VIVI MILAZZO
Via libera del Consiglio Comunale al regolamento e alla tariffa TARI
Il consiglio comunale ha approvato a larga maggioranza il regolamento per la disciplina della tassa rifiuti (Tari) 2025 e le tariffe.
Via libera anche ad un emendamento presentato dal gruppo di Forza Italia (primo firmatario Santino Saraò) per prevedere la possibilità ai contribuenti di fruire di due agevolazioni (figli all’estero o presenza di disabili) anziché una nel conteggio della bolletta.
Il voto sulla Tari è stato comunque preceduto, come sempre accade, da un serrato confronto tra maggioranza e opposizione, non privo di accesi scontri verbali spesso fuori tema, sedati dal presidente Mario Sindoni.
La questione più discussa si è innestata sull’ammontare complessivo delle entrate Tari 2025, quantificate in 8.680.328 euro; somma ripartita in costi fissi per il complessivo importo di 2.631.764 euro e variabili per 6.048.564 euro.
Riguardo alla tariffazione, è prevista l’articolazione in 2 fasce di utenze: 45% a carico di quelle domestiche e 55% a carico delle non domestiche.
E mentre gli esponenti della minoranza Alessio Andaloro, Damiano Maisano e Giuseppe Crisafulli hanno contestato un aumento di costi di circa 3 milioni rispetto al Piano Aro, sottolineando che le bollette non sono diminuite, ma anzi aumentate, per la maggioranza Alisia Sottile e Rosario Piraino hanno replicato, asserendo che i costi aggiuntivi messi in evidenza riguardano servizi extra, finalizzati ad assicurare migliori condizioni di vita e ambientali per i cittadini e che l’aumento delle bollette «appena il 6 per cento», ha detto Piraino, era determinato «dall’aumento dei costi triplicati di smaltimento in discarica per fortuna ammortizzati proprio dal risultato della raccolta differenziata giunto al 76 per cento».
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