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Seconda linea del depuratore, avviate le procedure per l’appalto da 11 milioni 

Gli uffici del commissario straordinario unico alla depurazione e al riuso delle acque reflue, Fabio Fatuzzo, hanno avviato le procedere per appaltare i lavori del secondo lotto per la ristrutturazione e adeguamento dell’impianto di depurazione di Milazzo. 

Lo ha comunicato la Regione, evidenziando che è stata superata con l’approvazione del progetto esecutivo la lunga fase d’impasse. 

Adesso occorrerà attendere i tempi di espletamento dell’appalto per individuare la ditta che dovrà eseguire le opere previste nel progetto. 

L’importo dell’appalto per il secondo lotto della ristrutturazione e adeguamento dell’impianto di depurazione Fossazzo e della condotta sottomarina è di 11 milioni e 600 mila euro compresa Iva. 

L’Amministrazione mamertina fino al mese scorso aveva inviato dei solleciti alla Struttura commissariale, evidenziando che Milazzo era inizialmente, una decina di anni fa, il primo Comune a poter ricevere il via libera per l’appalto, ma poi inspiegabilmente – una volta che l’iter è passato da Palazzo dell’Aquila a Palermo – aveva subito una serie di intoppi che l’hanno rallentato, relegandolo dietro agli interventi, già in corso di esecuzione a Furnari, Patti, Torregrotta, Sant’Agata Militello e da ultimo a Messina.

La seconda linea del depuratore, in grado di smaltire un carico inquinante di reflui per oltre 40.000 abitanti (la popolazione residente nel periodo estivo) è fondamentale per Milazzo. 

Una volta pienamente funzionante, permetterà di coprire una platea più ampia di abitanti adeguando l’impianto e migliorando il funzionamento dei processi di depurazione che comunque grazie all’attività di manutenzione della ditta incaricata sta funzionando con più regolarità rispetto al passato soprattutto in estate.