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Il Consiglio comunale approva a larga maggioranza l’istituzione dell’azienda speciale “Milazzo Servizi” 

Il Consiglio comunale compatto dice sì all’istituzione dell’Azienda speciale “Milazzo Servizi”. 

In Aula sono stati ben 18 consiglieri dei 20 di maggioranza (assenti solo Doddo e Cocuzza) ad approvare la delibera, mentre per l’opposizione voto negativo di Alessio Andaloro e astensione di Giuseppe Crisafulli (assenti al voto Lorenzo Italiano e Damiano Maisano). 

Prima del voto sono stati illustrati i 34 articoli dello statuto, fatto riferimento all’atto costituivo ed allo schema di convenzione. 

Quindi il dibattito aperto dall’intervento di Lorenzo Italiano che ha espresso tante perplessità ponendo interrogativi sui benefici per il Comune, sulle conseguenze per i dipendenti comunali e sull’eventuale copertura di costi. 

Per Danilo Ficarra “la gestione non dev’essere politica, ma imprenditoriale, per cui l’azienda può erogare servizi di alta qualità, e, con una gestione adeguata, può migliorare e salvaguardare meglio pure la dignità dei lavoratori”. 

Ha parlato di esperienze negative in alcuni Comuni nell’affidamento di servizi ad aziende speciali Alessio Andaloro, rilevando poi che, nella costituzione proposta, graverebbe anche l’incognita dell’esito dei lavori della Commissione Straordinaria di Liquidazione, dovendo far gravare sul bilancio comunale il carico dei debiti non liquidati. 

In sede di replica il professionista che ha supportato l’Amministrazione , Danilo Sciuto ha fatto presente che l’iniziativa ha l’obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i servizi comunali. Poi, si è soffermato sulle attività e sulla regolamentazione che interesserà “Milazzo Servizi” e sulla azione programmatica da esplicitare ogni 3 mesi in consiglio comunale. 

L’Azienda Speciale manifesta la visione politica su come si intendono gestire i servizi comunali per i cittadini –ad avviso di Alisia Sottile-, che ha intravisto in “Milazzo Servizi” l’occasione per colmare le lacune attuali e per assicurare vantaggi economici e la gestione non burocratica, ma diretta, per assicurare servizi più snelli e veloci. 

Per Foti, che ha considerato positivamente la costituzione dell’Azienda Speciale, parlando di “scelta coraggiosa”, è stata intravista la possibilità di superare le difficoltà ed eliminare le carenze presenti nell’attuale gestione dei servizi comunali. 

Giudizi positivi anche da parte di Mario Sindoni, Santino Saraò, Franco Rizzo, Massimo Bagli e Antonino Italiano. 

Infine, Giuseppe Crisafulli ha considerato la proposta un azzardo, sperando comunque che “le cose vadano bene per la città”.