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VIVI MILAZZO 

“Partiamo da qui” in Marina a Milazzo: l’entusiasmo dei giovani per costruire il futuro

Milazzo, una mattinata all’insegna della partecipazione, del confronto e della visione liberale per il futuro dell’Italia. 

I giovani del Movimento politicoculturale “Partiamo da qui” si sono ritrovati oggi in Marina a Milazzo, con uno stand informativo per promuovere le idee e i valori fondanti del progetto. 

L’iniziativa è nata su proposta di Antonio Oliva, Coordinatore Giovanile del Movimento, e ha visto una sentita partecipazione da parte di tanti cittadini e passanti incuriositi, ma anche la presenza di figure di riferimento del territorio e del Movimento, tra cui Felice Nania (Responsabile Rapporti Aziende e Organizzazione Territoriale) e Gianfranco Caruso (Responsabile del Circolo di Milazzo), che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza e il pieno supporto ai ragazzi. 

Durante la mattinata è intervenuto anche il Sindaco di Milazzo, Giuseppe Midili, portando un saluto e mostrando attenzione all’iniziativa. 

Antonio Oliva ha commentato così la giornata: 

«Abbiamo voluto essere presenti oggi per affermare con energia e chiarezza che i giovani non sono spettatori, ma protagonisti del cambiamento. 

Il nostro impegno parte dalla promozione di una vera cultura liberale, che spezzi le catene della burocrazia e restituisca dignità, libertà e responsabilità alle persone. 

‘Partiamo da qui’ è uno spazio di idee, confronto e azione». Anche Felice Nania ha espresso parole di grande apprezzamento per i ragazzi coinvolti: 

«È bellissimo vedere giovani così motivati e consapevoli.

La loro energia, le loro idee e la capacità di stare in mezzo alla gente sono la dimostrazione che esiste una generazione pronta a costruire un’Italia più giusta, dinamica e libera. Bravi, davvero». 

L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare i valori portanti del Movimento, centrati su un’idea moderna e inclusiva di libertà, sviluppo e diritti.

Tra i punti programmatici principali: 

una vera cultura liberale, contro l’oppressione statale e per la libertà d’impresa; 

la riforma fiscale e riforma delle pensioni, per uno Stato più snello e sostenibile; libertà economica, con privatizzazioni e liberalizzazioni mirate;

educazione e formazione al passo coi tempi, orientate alle competenze digitali; 

difesa dei diritti civili e delle libertà individuali, semplificazione e digitalizzazione della Pubblica Amministrazione; 

incentivi per giovani e startup, con voucher formativi e sgravi fiscali; politiche del lavoro moderne, con flessibilità e tutela; investimenti in ricerca, innovazione e cooperazione internazionale. 

“Partiamo da qui” continuerà con iniziative sul territorio per favorire il coinvolgimento civico, l’approfondimento delle proposte e la costruzione di una nuova cultura politica fondata su libertà, responsabilità e innovazione.