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Milazzo elezioni: ecco quando si andrà alle urne


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Il voto a Milazzo slitta al 2026: ecco la conferma

La stabilisce una circolare del ministero dell’interno. La pandemia di Covid-19 aveva imposto uno slittamento delle elezioni, che si tennero eccezionalmente a settembre e ottobre, fuori dai consueti tempi previsti dalla legge.

Come previsto, la circolare del ministero dell'Interno "allunga la vita" agli amministratori eletti nel 2020 e '21, periodo segnato dal covid. Coinvolta non solo la città di Milazzo, ma anche diversi comuni messinesi.

Il primo mandato della Giunta Midili durerà quasi un anno in più, così come quelle delle Amministrazioni dei comuni messinesi dove si è votato nel 2020. 

Il motivo? Nel caso di Milazzo le elezioni previste a maggio 2020 sono state rinviate per la pandemia, ad ottobre dello stesso anno. Una circolare del ministero dell'Interno firmata ieri, 6 dicembre, ha infatti ufficializzato che il mandato dei comuni al voto nel 2020-21 scadrà oltre i 5 anni di durata. La notizia era già trapelata tempo fa, la risposta è ora definitiva e "allunga la vita" agli amministratori eletti nel 2020. 

Il mandato dei Comuni al voto nel 2020-21 scadrà oltre i 5 anni 

"Tutti quei Comuni che hanno votato nel turno ordinario negli anni 2020 e 2021, per i quali durante l'emergenza covid era stata applicata la modifica con rinvio del voto al periodo autunnale, torneranno alle urne dopo i 5 anni del naturale mandato, ovvero nell'arco dei sei mesi successivi - scrive l'agenzia di stampa Ansa - Dunque nel 2026 e nel 2027. Questo per permettere di votare nella primavera dell'anno successivo all'ultimo semestre del mandato, come normalmente previsto". 

Cosa dice il Viminale

Leggendo più nei dettagli la circolare del dipartimento del Viminale - e tenendo conto delle normative in materia elettorale e del parere espresso dall'Avvocatura dello Stato nel marzo 2023 - si trova scritto quanto segue: "Considerando che il mandato quinquennale dei comuni in questione si esaurisce nel secondo semestre del 2025, nel caso delle elezioni tenutesi nel 2020, e nel secondo semstre del 2026, per le elezioni tenutesi nel 2021, il rinnovo elettivo di quegli enti dovrà rispettivamente svolgersi (...) nella primavera 2026 per i comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020; nella primavera del 2027, per i comuni nel secondo semestre del 2021".

Regione Autonoma

È opportuno chiarire che la circolare del Ministero si riferisce esclusivamente alla disciplina elettorale delle Regioni a statuto ordinario, che non include la nostra Regione Autonoma.

Il futuro di Milazzo e le sfide amministrative

La decisione del ministero dell’interno di fissare la finestra elettorale tra aprile e giugno 2026 non è solo un atto amministrativo. È il segnale di un appuntamento chiave per il futuro della città. Da oggi, le forze politiche sanno esattamente quanto tempo hanno per preparare le proprie liste, i programmi e, soprattutto, per individuare i leader che guideranno la corsa.

I cittadini di Milazzo, dal canto loro, saranno chiamati a decidere tra continuità e cambiamento, tra la conferma del percorso avviato nel 2020 con l'attuale sindaco Pippo Midili e la possibile apertura di una nuova stagione politica.

Chiunque sarà eletto sindaco di Milazzo nel 2026, dovrà affrontare sfide amministrative e finanziarie complesse, tra cui la qualità dei servizi pubblici, dalla raccolta dei rifiuti al trasporto locale, sarà uno dei temi chiave della campagna elettorale. I cittadini chiedono risposte rapide e concrete, soprattutto in termini di efficienza e continuità dei servizi essenziali ed ancora la gestione delle risorse europee del Pnrr sarà un banco di prova.

Il dado è tratto: il ministero ha fissato la scadenza, e il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Con l’arrivo della primavera del 2026, Milazzo sarà di nuovo chiamata a scegliere il proprio futuro. I protagonisti di questa sfida si stanno già preparando per un duello che si preannuncia incerto, combattuto e, forse, ricco di colpi di scena.

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