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VIVI MILAZZO
Pari di carattere ad
Avola
Il Milazzo si porta a quota 30
È un pareggio di carattere quello conquistato dal Milazzo, uscito con un punto in più dal Meno Di Pasquale di Avola.
I mamertini hanno lanciato segnali importanti con questo pari, arrivato dopo una lunga battaglia finita però a reti bianche.
Avola e Milazzo non si sono fatte male, compiendo un piccolo passo in avanti utilissimo per la classifica.
La formazione di Angelo Bognanni questo pomeriggio ha sfondato il muro dei 30 punti, rimanendo in testa alla classifica del Girone B con un margine significativo sulle inseguitrici.
Per i calcoli però è ancora troppo presto, visto che questo Milazzo predilige più che altro il campo e il lavoro. Al Di Pasquale il primo tempo è stato piuttosto equilibrato.
L’Avola infatti ha provato a rendersi pericoloso con Fratantonio e Butera, subendo la risposta mamertina con Ferrè e Dama.
L’attaccante argentino poco dopo la mezz’ora ha tentato di sbloccare il parziale con un colpo di testa, la stessa mossa utilizzata dal centrale a ridosso dell’intervallo.
Dama, che ha sfoggiato ancora la fascia di capitano complice l’assenza di Gatto, si è proposto sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovando la risposta di Santillo. Nella ripresa i padroni di casa hanno provato ad impensierire il Milazzo con Butera e Fratantonio, senza però creare grossi problemi alla retroguardia milazzese.
All’ora di gioco i mamertini hanno sfruttato probabilmente la migliore chance del match: Salvo infatti si è liberato sulla sinistra, trovando la misura perfetta per un traversone.
La sfera è quindi arrivata a La Spada, che dopo aver sorpreso la difesa avolese non è riuscito ad indirizzare il pallone verso la porta. Subito dopo il centravanti c’ha riprovato con una conclusione da fuori, murata molto bene da Toure.
Il Milazzo quindi ha continuato a crescere, rendendosi pericoloso con un colpo di testa di Dama sugli sviluppi di un calcio piazzato.
Poco dopo l’Avola ha tentato di prendere in controtempo i mamertini, sfruttando una bella ripartenza di Alfò fermato molto bene da Piccioni. Il portiere rossoblu si è preso la scena anche nel finale, neutralizzando un colpo di testa ravvicinato di Figini dopo una punizione calciata molto bene dall’Avola.
Nel finale la stessa occasione è capitata a Diallo, che ha raccolto un cross scaturito da una punizione di Bucolo.
Il tentativo aereo dell’attaccante, tuttavia, si è infranto sul fondo.
Il Milazzo ha così trovato un pari che forse vale qualcosa in più di un punto, complice una prestazione esemplare e dispendiosa da parte dei ragazzi di Bognanni.
Un messaggio importante in vista della trasferta di Leonforte, dove i mamertini vorranno puntare alla decima vittoria in questo campionato.
Per il Milazzo poi ci sarà la Jonica, ultima avversaria di questo 2024 attesa al Salmeri il 22 dicembre nel match che, di fatto, chiuderà il girone d’andata dei rossoblu.
Avola-Milazzo 0-0
Avola
(4-3-1-2):
Santillo; Toure, Andolini, Figini, Butera; Argentino (dal 73’ Caruso), Ricca, Ramella; Fratantonio (dal 73’ La Bruna); Gomes (dall’84’ Ferla), Montagno (dal 50’ Alfò).
Allenatore: Attilio Sirugo.
A disposizione: De Luca, Nastasi, Fontana, Lizzio, Bonaventura.
Milazzo (3-5-2): Piccioni; Foti, Cassaro, Dama; Franchina, Bucolo, Corso (dal 78’ Presti), Scolaro (dall’85’ Ozawje), Salvo (dall’80’ Locantro); La Spada, Ferré (dal 69’ Diallo).
Allenatore: Angelo Bognanni.
A disposizione: Morabito, Iannello, Iarrera, Salamone, Ferrara. Ammoniti: Presti (M), Ferrè (M), Alfò (A), Ramella (A)
Arbitro: Damiano Volpi (La Spezia).
Assistenti: Cottone (Palermo), Iannazzo (Palermo)
Foto Nino La Rosa
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