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Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza una variazione al bilancio di previsione finanziario 2024-2026 –esercizio 2024-.
Sono stati favorevoli i consiglieri: Lydia Russo, Francesco Rizzo, Rosario Piraino, Danilo Ficarra, Santina Sgrò, Maria Sottile, Mario Sindoni, Alessia Pellegrino, Valentina Cocuzza, Santi Saraò, Alisia Sottile, Alessandro Oliva, Antonino Italiano, Fabiana Bambaci, Antonino Amato e Antonio Foti, mentre si sono astenuti: Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Damiano Maisano, Massimo Bagli. Sulla proposta c’è stato pure un emendamento, approvato a maggioranza, per adeguare le voci di entrata e di spesa, che hanno determinato variazioni di competenza e di cassa da apportare al bilancio per un totale a pareggio tra variazioni in aumento e in diminuzione, di euro 762.640,13.
La motivazione delle astensioni, annunciata da Lorenzo Italiano, per l’accorpamento di diverse variazioni in unica delibera, non condiviso, ritenendo che andavano fatte con singole proposte.
Esitato il punto, in Aula sono rimasti solo otto consiglieri e così l’argomento successivo riguardante una mozione del consigliere Damiano Maisano per l’applicazione di tariffe agevolate per i residenti nel Comune di Milazzo per i biglietti di viaggio di andata e ritorno per le Isole Eolie (Resident Card) è stato rinviato a lunedì prossimo – 2 dicembre.
Da registrare infine un acceso scontro verbale tra lo stesso Maisano e l’assessore alle finanze Roberto Mellina su presunti aumenti registrati nelle bollette del servizio idrico relative all’anno 2024.
Maisano infatti li ha sostenuti raffrontando bollette del 2022 con quelle del 2024 analizzando voci riportate che determinavano importi in aumento che facevano salire il totale da pagare.
Una logica dell’amministrazione che si risolveva per lui in aumento delle bollette penalizzanti soprattutto le famiglie più disagiate. Osservazioni considerate “insensate” dall’assessore Mellina, che parlando “di aumenti di decimali” ha replicato a Maisano dicendo che si trattava di “una polemica e una divulgazione sbagliata”.
Ben altro il punto di vista del
consigliere di opposizione del movimento “Sud chiama Nord”, pure perché
–sosteneva- non trattarsi dei decimali, ma di ben 0,09 centesimi, che
determinavano un’altra incidenza in aumento nelle bollette.
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