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VIVI MILAZZO
La Città di Milazzo si è dotata di un nuovo piano comunale di Protezione Civile e di Emergenza Comunale con l’approvazione, ad unanimità di voto dei 14 consiglieri di maggioranza presenti (Lydia Russo, Danilo Ficarra, Massimo Bagli, Rosario Piraino, Alessia Pellegrino, Mario Sindoni, Alisia Sottile, Alessandro Oliva, Francesco Rizzo, Giuseppe Stagno, Santi Saraò, Antonino Italiano, Maria Magliarditi ed Antonino Amato), della proposta di delibera, contenente il Piano redatto da uno staff di professionisti composto dai tecnici Antonio Rizzo (capogruppo), Gabriele Di Bartola, Massimo Rucci e Marcello Malfi.
E’ stato proprio l’ing. Rizzo ad illustrarlo all’Aula parlando “di un piano che risponde alle esigenze del territorio che registra una importante presenza industriale”, mentre le tavole allegate sono state spiegate da Di Bartola, Rizzo ha trattato la prima parte del progetto riguardante i problemi di gestione quando c’è emergenza, ha fatto presente la importanza delle esercitazioni con il coinvolgimento della popolazione, ha fatto riferimento al flusso delle informazioni con il Prefetto e la Regione, in rapporto all’entità del rischio.
Quindi, accenno alle verifiche periodiche del piano, riferendo dell’importanza delle esercitazioni che rivestono un ruolo fondamentale. Un passaggio anche alle situazioni di allerta in caso di condizioni meteo avverse segnalate dai bollettini della Protezione civile regionale e l’importanza dell’Alert System.
Il Piano di protezione civile dovrà essere aggiornato e revisionato periodicamente, con cadenza massima triennale.
Dopo il via libera del Consiglio comunale – che ha approvato anche l’esecutività – occorrerà passare alla fase più importante – come ha sottolineato l’assessore alla Protezione civile, Francesco Coppolino – ovvero quella della condivisione con i cittadini attraverso una adeguata attività informativa e procedendo almeno annualmente ad una esercitazione”.
L’esponente della giunta Midili ha poi sottolineato l’importanza del Piano, venuto fuori dopo due anni di lavoro “e per questo ringraziato il nostro dirigente Giacomo Villari, la responsabile comunale della Protezione Civile, Annamaria Prestipino e i componenti della terza commissione consiliare presieduta da Maria Magliarditi.
Tra l’altro – ha aggiunto – questo Piano è un documento ex novo non esistendone uno aggiornato, e contempla ben 39 elaborati e 41 aree di attesa, di accoglienza, di ammassamento mezzi e soccorritori.
Uno strumento fondamentale nella gestione delle emergenze Basti pensare che in Spagna a Valencia oltre il 50% dei comuni interessati da alluvione non aveva piani di emergenza di protezione civile”. Coppolino infine ha tenuto a ricordare la presenza in città di un gruppo di protezione civile comunale, mai esistente in passato, che ha ottenuto anche il riconoscimento da parte della Protezione civile regionale e che sarà parte attiva nella divulgazione di questo Piano.
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