VIVI MILAZZO
Ieri sera la cantante lucana, una delle voci più belle nel panorama musicale italiano, si è esibita in Marina Garibaldi nel suo vasto repertorio, stasera la processione.
Vestito nero (Donna Più - Milazzo), interpretazioni intense e una voce da usignolo, il suo tratto inconfondibile.
Così ieri sera Arisa ha accolto e incantato il pubblico che, numeroso, ha affollato il Lungomare Garibaldi, nel corposo cartellone di eventi promosso dall’amministrazione comunale e che, negli ultimi giorni, ha accompagnato i festeggiamenti in onore del patrono, Santo Stefano.
La cantante lucana ha presentato un ricco repertorio di brani da “Quando c’erano le lire”, “Democrazia”, “La pace”, alle canzoni più note come “L’amore è un’altra cosa”, “Ho cambiato i piani”, “Malamoreno”, “Meraviglioso amore mio”, “Quante parole che non dici” e “Controvento”, emozionando e avvolgendo la piazza in un’atmosfera a tratti intimistica.
Non è mancata l’interpretazione di “Sincerità”, il brano che l’ha fatta conoscere al grande pubblico nel 2009 quando vinse il 59º Festival di Sanremo nella categoria “Nuove proposte” e che ha coinvolto il pubblico e l’ultimo singolo “Baciami stupido” che sta portando tour in tutta Italia.
Arisa, all’anagrafe Rosalba Pippa, ha confermato le sue grandi qualità vocali esibendosi anche nella cover di brani internazionali come “Sweet Dream” degli Eurythmics, nell’interpretazione dell’ “Ave Maria di Gounod”. Ha dato spazio anche alle canzoni in napoletano.
"Siamo felici perché ci stiamo abituando anche a queste iniziative che sono importanti per la nostra città vedere questa bella piazza piena".
Si ringraziano le forze dell’ordine, perché garantire la sicurezza di migliaia di persone non è una cosa semplice e tutti i volontari e medici in campo che fanno un lavoro importante per una città che è veramente bella.
"Godiamoci questo fine settimana ricco di eventi per festeggiare Santo Stefano non soltanto sotto l’aspetto religioso”.
Il programma prevede per questa sera la solenne concelebrazione eucaristica al Duomo presieduta dall’Arcivescovo, Mons. Giovanni Accolla, alla presenza del clero cittadino e delle Autorità civili e militari e a seguire (intorno alle 19,45).
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