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Milazzo. Antonio Foti risponde alle accuse dei colleghi


Il consigliere Foti risponde alle accuse dei colleghi di minoranza con una lunga nota

Il consigliere Antonio Foti ha immediatamente replicato ai colleghi Lorenzo Italiano, Andaloro, Maisano e Crisafulli che ieri in un documento l’hanno accusato di essere “stampella dell’Amministrazione comunale”. 

Lo ha fatto con una lunga lettera che di seguito riportiamo: “Ci tengo a ringraziare alcuni colleghi che nel corso delle ultime ore hanno impiegato il loro tempo, durante il periodo natalizio, per scrivere un documento contro il sottoscritto con riferimento al fatto che ieri abbia mantenuto il numero legale della seduta.

Sulla base del contenuto della nota ritengo doveroso spiegare il passaggio che si è consumato ieri mattina in Consiglio Comunale che prevedeva all’ordine del giorno l’approvazione di diverse proposte di deliberazione riguardanti alcune variazioni di bilancio IN VIA D’URGENZA ed una serie di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive per violazione del codice della strada.

Nello specifico sono state proposte al Civico Consesso le seguenti variazioni aventi ad oggetto tematiche quali:

EDILIZIA SCOLASTICA Contributo a valere sul PO FESR erogato per indagini geognostiche e verifica vulnerabilità sismica di euro 66 mila circa stanziati al Comune di Milazzo; Contributo della Regione Sicilia “Manifestazione Viaggi Notturni” da realizzarsi presso il Complesso Monumentale CASTELLO DI MILAZZO 9 mila euro circa; 

Risorse per la riqualificazione dell’immobile sito in Via Impallomeni ex centro anziani da adibire alla scuola di infanzia. 

Parliamo del Fondo Nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione euro 32 mila; Inserimento somme finalizzate per l’assistenza, autonomia e comunicazione per gli ALUNNI DISABILI euro 45 mila circa (Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero delle Disabilità e dell’Istruzione 24 agosto 2023); 

Previsione di disponibilità somme, tramite riduzione di alcuni capitoli di spesa, per lavoro interinale per i controllori della sosta; 

Variazione d’urgenza per incamerare il finanziamento proveniente dal Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e istruzione a supporto del Piano di Azione Pluriennale – Riparto annualità 2023 per euro di circa 208 mila finalizzate alle attività previste dalla programmazione regionale per l’avvio dell’anno scolastico 2023/2024; 

Contributo della Regione Sicilia per rimozione rifiuti abbandonati sul demanio marittimo regionale euro circa 33 mila; Incremento capitolo di bilancio al fine di garantire il RICOVERO MINORI in istituti e comunità di alloggio; 

5 X MILLE IRPEF spese utilità sociale; Contributo Assessorato Regionale al Turismo per interventi di Promozione turistica culturale di euro 35 mila. 

 Sull’importanza che rivestono le tematiche trattate riguardanti scuola, manifestazioni culturali, riqualificazione urbana, servizi sociali, viabilità, risanamento ambientale, promozione turistica, non dovrebbero sussistere dubbi alcuni né incertezze. 

 Ho sempre ritenuto e continuo a ritenere mortificante per la figura di un Consigliere l’dea che si debba abbandonare l’Aula fuggendo politicamente dalle proprie responsabilità in modo strumentale come chiaramente avvenuto nella giornata di ieri ed ammesso dalla stessa nota stampa dei colleghi. 

Mi chiedo allora: Quali sono le motivazioni di merito che hanno visto i Consiglieri Comunali di opposizione non prendere parte al dibattitto sugli argomenti inscritti all’ordine del giorno e che ho appena elencato? 

Altra domanda che mi pongo: Sono forse contrari affinché Milazzo utilizzi queste risorse per finalità sociali, di promozione turistica e culturale, di decoro e rigenerazione urbana, di sicurezza dei nostri istituti scolastici, di supporto e aiuto alle fasce più deboli ed emarginate della nostra comunità, ecc. ecc. ? Invece di chiedere al sottoscritto il perché abbia tenuto il numero legale chiariscano loro alla Città e ai milazzesi le motivazioni del perché ieri abbiano abbandonato l’aula consiliare rischiando, a fine 2023, di mettere a rischio risorse fondamentali per la nostra comunità. 

La verità è che amministrare una comunità è un esercizio molto complesso e faticoso che ha onori ma soprattutto oneri. 

Dal 2015 mi sono sempre messo a disposizione del mio Comune mantenendo sempre un approccio di merito, evitando di entrare sul piano personale con posizioni strumentali e becere polemiche. 

Un atteggiamento riscontrabile sia nella precedente che nell’attuale consiliatura vedi per esempio la questione legata alla stabilizzazione del personale contrattista. 

 Ho cercato di costruire con il mio umile lavoro da Consigliere Comunale di impostare una visione ed una idea di Città che piano piano è diventata un piccolo patrimonio comune soprattutto di un gruppo di cittadini con i quali da anni condivido un percorso, fatto di studio, proposte e idee.

Mi riferisco in primo luogo a temi quali per esempio risanamento economico del nostro Ente, fondi extrabilancio (PNRR, PO FESR, ecc), Centro Comunale di Raccolta, Teatro Trifiletti, interventi di manutenzione Cittadella Fortificata (vedi area archeologica e rimozione vecchio teatro), edilizia scolastica, Ex Mercato Coperto, mobilità urbana, raccolta differenziata, progetti di dispersione scolastica e povertà educativa, Piano Strategico Citta Metropolitana, Piano del Verde Pubblico Comunale, progetto Milazzo Città Autism Friendly, impiantistica sportiva, eliminazione barriere architettoniche e assistenza disabili, ecc ecc…

Potrei ancora continuare! 
Sapevo benissimo che la seconda consiliatura sarebbe stata un’impresa molto ardua trovandomi praticamente da solo in Consiglio Comunale. 

Ho scelto quindi di rimanere vigile sulle tematiche che hanno contraddistinto il mio operato e questo mi obbliga, secondo mandato popolare, ad essere interprete attivo nel dibattito politico cittadino nel confronto con il Sindaco Midili e la sua Giunta seppur non appartenente a questa compagine amministrativa. 

Questo è, piaccia o non piaccia, quello in cui credo e non intendo recedere di un solo millimetro.

Auguri di buon 2024!

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