Sabato 18 novembre torna l’appuntamento con la Colletta Alimentare promossa dal Banco Alimentare 

Torna l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa, giunta alla 27° edizione, promossa da Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà. 

Sabato 18 novembre anche Milazzo al pari delle altre località siciliane sarà protagonista di questa raccolta che mette insieme cuore e disponibilità verso chi ha serie difficoltà a mettere insieme il pranzo con la cena già a metà del mese. 

“La Colletta Alimentare è un gesto semplice – afferma Pietro Maugeri, presidente di Banco Alimentare della Sicilia OdV – con il quale cerchiamo di rispondere a un bisogno offrendo un aiuto concreto a chi è in difficoltà. 

Rispondere al bisogno materiale di chi non riesce a mettere insieme il pranzo con la cena, richiama il bisogno di significato di ciascuno di noi”.

I PUNTI VENDITA DI MILAZZO e COMPRENSORIO DEL MELA CHE ADERISCONO ALL’INIZIATIVA SONO: 

DEC’O di Giammoro 
CONAD di Giammoro 
ARD di Archi Marina 
LIDL del Parco Corolla 
IPERCOOP del Parco Corolla 
SUPER CONVENIENTE del C.C. Milazzo di Olivarella 
MD di Via Acqueviole 
EUROSPIN di Via Acqueviole 
EUROSPAR di Via San Paolino 
CONAD di Via XX Settembre 
COOP 3.0 di Via Giorgio Rizzo 
SIGMA di Piazza San Papino 
SIGMA di Via San Paolino 
SIGMA di Via Massimiliano Regis 
DEC’O di Piazza XXV Aprile 
DEC’O di Piazza San Giovanni 
DEC’O Superstore di Via De Gasperi
ARD di Via Siro Brignano 
Bottegone Alimentare di Via XX Settembre 

La Colletta Alimentare, gesto con il quale Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2023 indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione Carabinieri in pensione, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, la Società di San Vincenzo De Paoli, il Lions Club International, la Croce Rossa, le Caritas parrocchiali della Trasfigurazione, del Sacro Cuore, del Duomo di Santo Stefano, dell’Addolorata, il Movimento Cristiano Lavoratori, e il Centro di Solidarietà.