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Fratelli d’Italia Milazzo: aderiscono Sindoni, Pellegrino e Bambaci


I consiglieri Sindoni, Pellegrino e Bambaci aderiscono a “Fratelli d’Italia

Altre tre adesioni a “Fratelli d’Italia”. Ai consiglieri Franco Russo e Giuseppe Doddo si aggiungono Fabiana Bambaci, Mario Sindoni e Alessia Pellegrino che nel corso della seduta di lunedì sera hanno comunicato il passaggio dal gruppo civico “Diventerà Bellissima” al partito della premier Meloni. 

“La scelta di aderire a “Fratelli d’Italia” – ha detto Bambaci nella sua dichiarazione – deriva da due ragioni, la prima di carattere istituzionale e amministrativo, l’altra di carattere ideologico.

Penso che il percorso avviato tre anni fa a Milazzo, con la vittoria del centro destra abbia la necessità di trovare oggi nella coalizione di maggioranza, maggiore coesione, stabilità e forza per incidere nell’azione di governo della città. 

Sono pure convita –ha aggiunto- che la compagine di maggioranza deve compiere un passo in avanti sul percorso della sinergia tra le forze politiche. 

Questa amministrazione sta operando bene, ma il sindaco e la città hanno la necessità di avere chiarezza su chi sta lavorando per costruire. 

Il secondo motivo è di carattere ideologico, lavorando per la comunità, cercando di non lasciare indietro nessuno, avendo sempre riguardo per la giustizia sociale, il rispetto del territorio e mai l’interesse personale. 

Credo nella libertà, nella famiglia e nella Patria.

Penso, per tutto questo –ha concluso- che l’operato del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, porterà i frutti attesi, credo che Fratelli d’Italia sia la mia casa politica naturale. Inizia, per me, un nuovo percorso che spero di poter onorare ed attraverso il quale apportare un valore aggiunto al gruppo consiliare ed alla comunità politica di Fratelli d’Italia”. 

A seguire la comunicazione di Sindoni e Pellegrino. Non è stata definita invece la mozione di Giuseppe Doddo relativa alla istituzione di una Commissione Sanitaria Permanente.

L’assenza del numero legale ha infatti costretto il presidente Oliva a rinviare i lavori, in seconda convocazione, ad oggi.

E sempre oggi è anche prevista la seduta straordinaria che era stata precedentemente convocata per l’approvazione di alcune variazioni di bilancio.

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