Chiesti dalla minoranza due Consigli Straordinari sul porto e sulla gestione del servizio idrico integrato.

Una seduta straordinaria ed urgente del consiglio comunale, per avviare un dibattito sulla pianificazione strategica del porto di Milazzo.

A chiederla al presidente Alessandro Oliva sono i consiglieri di minoranza Lorenzo Italiano, Damiano Maisano, Giuseppe Crisafulli e Alessio Andaloro.

Nella richiesta si fa riferimento al documento di programmazione che è stato adottato dal Comitato lo scorso maggio e che prevede che entro 45 giorni ciascun Comune proceda a fornire gli indirizzi relativi al porto di competenza.

«Da settimane abbiamo chiesto agli uffici le “carte” – scrivono i consiglieri – ma nessun riscontro avviamo avuto. Non vorremmo che si volesse far passare il termine di legge in silenzio.

Per questo sollecitiamo una seduta di consiglio comunale urgente, alla presenza magari anche del presidente Mega, per giungere alla redazione di un documento, si auspica unitario, che indirizzi l’Autorità di sistema portuale nelle scelte che riguarderanno il porto di Milazzo che deve avere, lo ribadiamo a chiare lettere, solo una funzione turistica e mai commerciale, ancorché camuffata da interventi che sarebbero legati a migliorare l’attuale situazione.

Diversamente correremo il rischio di consegnare ai nostri giovani una città senza futuro».

Un’altra richiesta di consiglio urgente è stata presentata dal consigliere della Lega Damiano Maisano «per discutere e deliberare in merito al riconoscimento della gestione in autonomia del Servizio Idrico Integrato (Regime di Salvaguardia), alla luce della deliberazione del commissario ad acta dell’Assemblea territoriale idrica di Messina».