Prendiamo atto della convocazione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Lucifero per la discussione della mozione di sfiducia e speriamo che la situazione possa normalizzarsi.
Noi Consiglieri Comunali di opposizione non siamo mai entrati nel merito delle attività della Fondazione e dei rapporti con l’associazione “Il Giglio” ma crediamo il fine debba essere non solo il rispetto delle volontà testamentarie ma anche una gestione dell’Ipab all’insegna della trasparenza.
E’ stato così?
Preoccupa il fatto che sia stato affermato che l’ente oggi sia predissesto specie dopo le ultime richieste di pagamenti per un milione e mezzo di euro, dei quali 900 mila euro per spettanze rivendicate da una dipendente.
Ma è possibile tutto questo?
Chi ha autorizzato questo dipendente a svolgere altre attività?
Per questo rinnoviamo l’invito alla Corte dei Conti affinché avvii una ispezione per il controllo contabile dell'ente.
Per sapere ad esempio che fine hanno fatto e a che cosa sono serviti i 2 milioni e 200mila euro pagati dal Comune di Milazzo alla Fondazione nel 2010.
Si diceva che sarebbero serviti per il recupero del palazzo in Marina Garibaldi che oggi è invece a rischio crollo.
E ci sono altre questioni che vogliamo approfondire.
Per questo abbiamo deciso di presentare al presidente Alessandro Oliva una richiesta di consiglio comunale straordinario, urgente e aperto che ci auguriamo sia condivisa da tutte le forze politiche presenti in Aula per far intervenire il Cda della Fondazione, la deputazione ed in particolare l’on. Galluzzo affinché possa confrontarsi e spiegare cosa è successo di così grave alla Fondazione Lucifero per scomodare la commissione antimafia.
Se la politica rappresentata da Galluzzo sa cose che altri non sanno, le denunci, facendo nomi e e cognomi, fatti e circostanze. Diversamente taccia.
Lorenzo Italiano
Giuseppe Crisafulli
Alessio Andaloro
Damiano Maisano
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