Una nuova stella si aggiunge al firmamento del Brazilian Jiu Jitsu italiano: Alessia Nebbiolo, di Pace del Mela, atleta della palestra Combat Spirit del Maestro Antonio Sofia, che ha conquistato il primo posto nella categoria "Adulti Pesi Piuma - Cinture Bianche" ai campionati italiani di Brazilian Jiu Jitsu disputati a Firenze il 26, 27 e 28 maggio, nell'ambito del Circuito UIJJ (Unione Italiana Jiu Jitsu) che raggruppa tutte le competizioni di Jiu Jitsu Brasiliano organizzate per conto della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali).
Anche questa volta gli allievi di Antonio Sofia hanno lasciato il segno in un evento di primaria importanza, portando alto l'onore della Combat Spirit e dell'Accademia MatSide Italia, con cui la Combat Spirit è affiliata nel settore della lotta (MatSide è una delle principali scuole italiane di Brazilian Jiu Jitsu e Grappling, fondata a Livorno dal Maestro Bernardo Serrini, con sedi diffuse in tutto il territorio nazionale).
Così il Maestro Sofia ha commentato il percorso della neo-campionessa: "Alessia Nebbiolo, in due anni, si è spesa con grande devozione e impegno sul tatami, dedicandosi con gioia e passione al Brazilian Jiu Jitsu al ritmo di cinque giorni su sette, per una media di venti ore settimanali trascorse ad allenarsi in palestra".
Lo stesso Sofia ha ricordato che la "sparring partner" abituale di Alessia è Sara Lombardo, attuale detentrice del titolo italiano di MMA, anche lei di Pace del Mela (di cui abbiamo scritto di recente).
La valenza di una disciplina come il Brazilian Jiu Jitsu si riverbera sia sulla preparazione fisica che sulla proficua ricerca di un'armonia interiore; e la metodologia didattica di Antonio Sofia è da sempre mirata alla cura della persona nella sua interezza, non solo dell'aspetto atletico.
La vittoria del torneo, già di per sé alquanto gratificante, ha riservato un'ulteriore sorpresa alla lottatrice, che, al momento della premiazione, si è vista assegnare, direttamente dal suo maestro, la cintura blu di BJJ.
Spiega Antonio Sofia: "Per chi gareggia, la più grande soddisfazione è sicuramente la conquista del primo posto; ma ricevere la promozione e il passaggio alla cintura blu dalle mani del proprio maestro, sul gradino più alto del podio e in presenza delle sette avversarie della sua categoria, credo abbia rappresentato per Alessia un'emozione difficilmente dimenticabile".
Ad Alessia Nebbiolo, al Maestro Sofia e a tutti i "fighters" della Combat Spirit, i nostri auguri per un futuro sempre più radioso.
Francesco D'Amico
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