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Giù le mani dal porto. Il porto è dei milazzesi


Proprio mentre si cerca di trovare le migliori soluzioni per intercettare i crocieristi che arrivano al porto di Messina e creare un percorso turistico nella nostra Città, arriva la notizia che la destinazione del nostro porto è stata già decisa :" Porto di Milazzo industriale e commerciale". 

Come “hub logistico della Sicilia Tirrenica Orientale” per le merci. 

E’ successo alla fiera della logistica internazionale Transport Logistic di Monaco di Baviera dal 9 al 12 maggio. In quella occasione il presidente dell'autorità di sistema Ing. Mega ha presentato il progetto di tale destinazione.

Destinazione e decisione senza tenere conto della Città, dei Cittadini che lascia amareggiati arrabbiati e increduli.

Una strategia già nell'aria da molto tempo, non ultimo il convegno organizzato e mirato sulla zona Zes e le previsioni di insediamento di imprese commerciali.

Il futuro del porto di Milazzo è segnato e mortificato da un impatto industriale e commerciale per il trasporto di merci e collegamenti con Gioia Tauro.

Se poi vogliamo a tutto ciò aggiungere la previsione del collegamento asse viario- porto i giochi sono fatti. 

Se, consideriamo ,che tutti sapevano quello che stava accadendo, prova lampante la bocciatura in consiglio comunale su una proposta di turismo crocieristico, i giochi erano già fatti. 

Cosa fare per impedire che ciò avvenga? Rilanciare il progetto "porto turistico" della nostra Città, contestualmente chiamare a raccolta tutta la deputazione regionale e nazionale a difesa del porto di Milazzo. 

In ultimo la proposta di uscire dall'autorità portuale di sistema La battaglia è ardua ma non impossibile .

Maurizio Capone
per AmiAmo Milazzo

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