Ma tu sarai sempre vivo quaggiù
nei nostri ricordi e nei nostri cuori.
Eri disponibile e sempre più
propenso ad aiutare gli scrittori,
pubblicandone prontamente le opere,
non lesinando i tuoi lusinghieri
apprezzamenti al fin di stimolare
la loro ispirazione, diffondendo
la loro conoscenza con l'inviare
ogni scritto, che ritenevi valido,
oltre che alle autorità accademiche,
a tutte quelle persone munite di solido
carisma artistico e letterario che
avrebbero dato lustro alle opere
meritevoli d'esser rese pubbliche.
Eri una persona buona, sempre
disposta ad aiutare chi ne avesse
bisogno come poté appurare
un giovane tuo amico che disse
di te tutto quanto il bene poessibile.
Eri aperto alle istanze religiose
come quando, avendo disponibile
il mio manoscritto "Teandrousia"
mi chiamasti per un chiarimento utile.
Mio caro amico, io penso che tu ti sia
presentato al cospetto di Dio come
bella persona amante della poesia.
Rocco Rando
Milazzo, 04.04.2023
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