La Soprintendenza: Gli alberi di piazza Marconi non sono monumentali

Scambio vivace tra divergenti punti di vista tra il sindaco Pippo Midili e il consigliere Damiano Maisano che, collegandosi ad una nota di Legambiente che rilevava l’assenza del parere della soprintendenza nel piano paesaggistico di piazza Marconi, sosteneva che la realizzazione del progetto sarebbe conseguentemente subordinato a tale parere, che non c’è.

Fa presente che si tratta di un argomento che avrebbe voluto portare in consiglio nel corso di una seduta straordinaria, della quale aveva chiesto convocazione depositata all’ufficio di presidente, alla quale non è stato sin qui possibile dare corso essendo munita solo di 5 firme (la sua, quella di Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Antonino Amato e Alessio Andaloro), mentre ne occorrerebbero 8, per cui rinnova l’invito ad altri consiglieri a sottoscriverla.

Il sindaco, dopo la lettura della nota da parte di Maisano, chiede allo stesso se dispone della risposta pervenuta al Comune dalla soprintendenza, dalla quale, leggendola, fa emergere come si evince che gli alberi della piazza non sono sottoposti a tutela, perché non sono monumentali, né storici, per cui non vanno sottoposti a tutela.

Quindi, aggiunge Midili, il parere non è richiesto, mentre Maisano sostiene che c’è invece bisogno del parere, ed allora il sindaco fa presente che, se così è, vuol dire che la soprintendenza, quando saranno avviati i lavori, interverrà per bloccarli.

Lo stesso primo cittadino invita comunque il consigliere, ove lo ritenesse, a farne oggetto di argomento da trattare in aula, dicendo a Maisano che quanto sostenuto dal rappresentante di Legambiente è una “corbelleria”, così come sulla questione, cose inesatte vengono sostenute anche da altri ambientalisti.