Elevano poche multe. Sei controllori della sosta licenziati
La Feneal-Uil si mobilita a sostegno dei sei controllori della sosta messi alla porta da TC Italia Servizi, per non aver elevato multe di fronte alle infrazioni degli automobilisti sulle strisce blu.
I lavoratori, che si sono rivolti ad un avvocato per rappresentare le loro ragioni chiedere il reintegro in servizio, smentiscono categoricamente quanto addotto dalla società .
Ne sarebbe una prova gli incassi del Comune proprio relativamente alle multe elevate da tutti i controllori della sosta.
Tant’è poi le contestazioni da parte dei lavoratori: una paga oraria di molto al di sotto di quanto previsto dal contratto e turni notturni anch’essi non contemplati nel contratto.
A ciò si aggiunge un altro punto fondamentale: la gestione delle strisce blu in capo alla TC Italia scadrà a fine gennaio ed è già in atto il bando per una nuova gara d’appalto e la conseguente assegnazione ad una nuova società , del servizio dei parcheggi a pagamento.
I sei lavoratori chiedono, con il sostegno delle sigle sindacali che la nuova ditta assuma tutti i lavoratori, loro compresi, per continuare a svolgere il servizio.
Da sempre la gestione dei parcheggi sulle strisce blu ha rappresentato un punto debole nella città del Capo e adesso questi sei licenziamenti hanno creato malumore e malcontento tra tutti gli operatori.
Una svolta nella vicenda potrà aversi con la riunione chiesta tra le parti e il primo cittadino Pippo Midili che potrà essere chiarificatrice sopratutto per quel che riguarda gli incassi ricevuti dal comune.
0 Commenti