Dopo 25 anni il pittore Lorenzo Chinnici è tornato ad esporre a Milazzo in una mostra denominata “Senza barriere” che l’ha visto protagonista insieme a LU Mei, emblema dell’arte contemporanea cinese, e all’artista britannico Craig Warwick.
Oltre 200 persone all’inaugurazione presentata dal critico d’arte Linda Schipani, con i saluti del sindaco Pippo Midili. .
La mostra è stata curata dal mecenate d’arte Francesco Chinnici che si è avvalso del supporto tecnico del consigliere comunale Franco Russo.
Tre interpreti diversi per stili, tecniche ed emozionalità, eppure uniti da un sottile filo conduttore: I Colori.
Cruda e indignata l’emozione che traspare dalle opere di Chinnici, esemplare, in questo senso, il ciclo michelangiolesco dei Pescatori, immergendolo in una malavogliesca fatica di vivere che lo affranca da ottimismi immotivati o da antichi retaggi romantici.
Profonde e trasparenti le trasfigurazioni intrise nella pittura di Warwick, conosciuto in ambito internazionale come l’uomo che parla agli angeli, per le sue continue visioni di esseri celesti, dipinge i suoi angeli, sospesi tra sogno e realtà.
Il tema principale delle opere di Mei, sono le donne, ed è particolarmente ricercata nel raffigurare le donne nel periodo del Cheongsam cinese: sono uniche, affettuose, belle e alla moda e sono estremamente amate dalle donne dell’epoca attuale.
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