La festa dedicata al Santo patrono della Città di Milazzo è tornata finalmente al suo splendore, lo stesso che, prima del Covid, vedeva riempire la cittadina mamertina di turisti e visitatori, un fiume di gente, ben distribuita tra aree concerti, giostre, mercatini e centro storico, luminarie, bande musicali, artisti, spettacoli, intrattenimento per grandi e piccini, fuochi pirotecnici.
Una settimana di iniziative, dalla buona riuscita del "Luciano Fraita Show" al successo per il concerto di Lello Analfino, dalle risate del comico Sasà Selvaggio all’appuntamento clou con i “Tiromancino”, evento che ha visto accorrere moltissime presenze, la soddisfazione più grande di tutta la Festa.
Serate che hanno fatto registrare un numero di presenze come non si vedeva da tempo, un successo reso possibile dall’enorme impegno profuso da parte dell'ammistrazione Midili.
Tutto si è svolto correttamente e in piena sicurezza, grazie ad un enorme lavoro di squadra e di comunità: Polizia, Carabinieri, Polizia locale, Protezione civile, Associazioni di volontariato, gli stessi cittadini che hanno contribuito al mantenimento dell’ordine pubblico, mostrando tanta pazienza durante e dopo la complessa organizzazione logistica del grande concerto finale.
Una festa patronale che ha reso omaggio al valore sociale di Milazzo, che ha anche avuto la possibilità di accogliere i suoi cittadini, ormai residenti altrove, con il calore di una festosa accoglienza, quella che rincorrevamo dopo due anni sospesi tra buio ed incertezze.
“Ci auguriamo che questo spirito di comunità e cooperazione possa essere sempre alla base di ogni futura iniziativa, perché facendo rete si vince, sempre”.
Appuntamento dunque al prossimo anno con l’augurio di poter vivere nuovamente gli splendidi momenti di questi giorni.
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