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Milazzo, Stefania Scolaro nel Consiglio Direttivo Rete dei Nautici


Milazzo. La Preside Stefania Scolaro nel Consiglio Direttivo della Rete dei Nautici

Un incarico che riconosce le doti della dirigente dell’Istituto Da Vinci di Milazzo. Stefania Scolaro farà parte per i prossimi tre anni del Consiglio Direttivo del R.E.N.A, organismo che riunisce i 70 istituti nautici di tutta Italia.

Un riconoscimento che la Preside Scolaro merita tutto, l’impegno e la dedizione verso la scuola, l’istituto e i sui studenti, un istituto che grazie ai suoi collaboratori la ascoltato ha saputo elevate qualitativamente fino a diventare uno dei migliori istituti secondari della provincia. Il consiglio direttivo ha il compito di monitorare gli standard formativi dei diplomati negli istituti nautici e il Nautico di Milazzo ormai ha raggiunto standard elevati. 

Esiste solo dal 2014-15 ma sono centinaia i ragazzi che decidono di intraprendere gli studi seguendo gli indirizzi proposto dal “Da Vinci” che ha saputo fare della vocazione marinare della città, un punto di forza e sviluppo occupazionale per i propri studenti.

Non è un caso infatti che ogni anno diverse sono le eccellenze promosse venute fuori dall’istituto e che in generale in pochi mesi dal diploma riescono a farsi spazio nel mondo del lavoro, grazie all’alta formazione ricevuta dai professori e dai percorso formativo proposti dal Da Vinci.

Un progetto in cui ha creduto la dirigente Stefania Scolaro e che, dopo la nomina all’interno del R.E.N.A non potrà che accrescere il prestigio della scuola e alzare l’asticella in termini di formazione scolastica. Sono davvero felice e onorata di fare parte del Direttivo Nazionale e per aver ottenuto questo importante riconoscimento, che non appartiene soltanto a me ma a tutte le componenti dell’Istituto” sottolinea Stefania Scolaro.

“Colgo l’occasione per ringraziarei colleghi per la stima e la fiducia che mi hanno accordato; continuerò con rinnovato entusiasmo a impegnarmi per lapromozione e lo sviluppo della formazione marittima”.

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