I consiglieri comunali di Milazzo Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Alessio Andaloro e Damiano Maisano tornano ad occupare l'aula Consiliare per protestare con i vertici provinciali dell'ASP e con l'assessore Razza a causa dei continui disservizi riguardanti l'ospedale cittadino.

La situazione del pronto soccorso dell'ospedale di Milazzo non è più tollerabile in quanto persistono lunghe file di macchine con i pazienti costretti ad aspettare per ore il loro turno al sole.

Continua la riduzione dei posti letto, del personale medico e degli anestesisti, del personale infermieristico, delle ambulanze per il primo soccorso e dei medici a bordo, assenza che mette a rischio la salute dei pazienti.

Assistiamo ormai da anni al continuo smantellamento di reparti strategici, eccellenze del nostro ospedale: reparti come Otorino Laringoiatra costretto a chiudere, Ortopedia e Anestesia ridimensionate con dirigenti che preferiscono trasferirsi nel privato perchè mal pagati.

L'ultima mortificazione per la città è stato il trasferimento del Ser.D a Giammoro che ha creato non pochi disservizi agli utenti. Tutti questi gravi eventi non hanno però evitato la sfilata dei deputati che, in Consiglio Comunale, si sono premurati di affermare che a Milazzo non persiste alcun problema socio sanitario. 

Questo è il motivo della simbolica occupazione del Consiglio Comunale: chiedere a questi deputati come sia possibile negare un'evidenza così problematica.

La protesta continua, per i Milazzesi e per l'intero comprensorio.