“E’ preoccupante quanto letto tra le motivazioni delle dimissioni del presidente Ciraolo e del consigliere Iannucci. Dimostrano che ormai gli animi non sono più sereni e rischiano di compromettere il futuro della Fondazione Lucifero”.
Il sindaco Pippo Midili interviene nuovamente sull’Ipab di Capo Milazzo e rinnova l’invito al governo regionale a fare le opportune valutazioni per poter ripartire in maniera diversa con un Cda che, in serenità e senza contrasti o peggio, scontri, porti avanti quella progettualità finalizzata da un lato all’impegno per i bambini ed i soggetti fragili, dall’altro a conservare e valorizzare il ricco patrimonio esistente non solo sul promontorio ma in varie zone della città .
“Leggere il documento dell’ex presidente e di un consigliere “storico” della Fondazione – prosegue Midili– deve indurre ad una profonda riflessione sul clima esistente all’interno di un Ente che al contrario dovrebbe operare in maniera serena e unitaria, privilegiando quelle che sono le priorità .
Non c’è dubbio che quanto denunciato meriti un approfondimento anche da parte degli organi di controllo.
L’Amministrazione intende dialogare con la Fondazione ma in queste condizioni è praticamente impossibile e poiché quell’ampia porzione del territorio merita di entrare in una programmazione rilevante, ecco che diventa necessario ripartire all’insegna della condivisione e dell’unico interesse ad affrontare le tante problematiche esistenti”.
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