I fatti:
il 18/7/2007 veniva approvata la mozione relativa a proposta dallo scrivente Maurizio Capone, relativa alla problematica sull'inquinamento
del territorio di Milazzo e sono state adottate le relative determinazioni concernenti l'impianto industriale, per le finalità dello sviluppo della città di Milazzo,
un progetto di
identificazione turistica, che sarebbe compromesso dall’insediamento delle
industrie che insistono nel territorio e che investirebbero negativamente l’immagine
della città;
che, inoltre, non sarebbe più sostenibile lo stato di apprensione
provocato dalle industrie per la salute dei cittadini e per quello che potrebbero
provocare sotto il profilo ambientale;
rilevato, altresì, che sarebbero state accertate
dalla Magistratura delle responsabilità nei confronti dei dirigenti della Raffineria di
Milazzo;
ritenuto, infine, improrogabile un intervento di salvaguardia di tutto il
territorio e dei cittadini che lo compongono in attesa di una totale riconversione
delle industrie - ha disposto, per quanto di interesse:
- che la Raffineria si doti di un dissalatore allo scopo di porre fine al continuo
depauperamento delle falde acquifere;
- che la Raffineria installi a proprie spese nel territorio centraline di monitoraggio
per il rilevamento di tutti gli inquinanti emessi in atmosfera 24h trasmessi in tempo
reale su pannelli digitali ed installati all’interno del Palazzo Municipale per la
verifica dei relativi dati;
- che la Raffineria investa nella propria Azienda i fondi necessari a garantire la
massima sicurezza degli impianti, l’abbattimento dei gas emessi in atmosfera e una
concreta azione volta al risanamento ambientale del comprensorio;
- che la Raffineria provveda alla sistemazione di alberatura idonea (ad alto fusto)
atta a rendere minore possibile l’impatto visivo della stessa in quanto lesivo della
immagine e dello sviluppo turistico della Città di Milazzo attualmente gravemente
compromesso;
- che non venga rilasciata da parte dell’Amministrazione Comunale o da organi
diversi, nessuna autorizzazione per qualsiasi tipo di ampliamento della Raffineria;
- che la Raffineria provveda alla sistemazione della zona di ingresso e di tutta la
parte perimetrale di competenza in quanto al momento altamente degradata;
- che si chieda alla Raffineria una piantumazione arborea di alto fusto limitrofa ai
serbatoi in applicazione normativa VIA-VAS..
Una sentenza storica che evidenzia quanto sia indifferibile un intervento urgente per quanto esposto nella DELIBERA .
Adesso si aspettano le determinazioni di questa Amministrazione finalizzate al rispetto della delibera e ogni atto necessario per il raggiungimento degli obiettivi.
Maurizio Capone
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