Interrogazione presentata dai Consiglieri Comunali Lorenzo Italiano , Giuseppe Crisafulli e Antonio Amato. 

Premesso
Che il Comune di Milazzo ha dichiarato il dissesto finanziario con delibera di C.C. n. 101 dell’8/11/2016;

Che il Ministero dell’Interno con decreto n. 0160373 dell’1/12/2017 ha approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2015/2017;

Che il risanamento dell’ente locale dissestato ha la durata di cinque anni decorrenti da quello per il quale viene redatta l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato; 

le prescrizioni contenute nel decreto di approvazione dell’ipotesi di bilancio sono eseguite dagli amministratori, ordinari o straordinari, dell’ente locale, con l’obbligo di riferire sullo stato di attuazione in un apposito capitolo della relazione sul rendiconto annuale (art. 265, commi 1 e 2);

Che l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per il Comune di Milazzo è il 2015 e che a tutt’oggi è in attività l’organismo straordinario di liquidazione, nonostante siano trascorsi abbondantemente cinque anni;

Che l’art.243 del tuel prevede espressamente che gli enti in stato di dissesto finanziario sono soggetti al controllo centrale sulle dotazioni organiche e sulle assunzioni del personale da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali,presso il Ministero dell’Interno;

Che il Dirigente del Comune nelle determine pubblicate per i bandi di concorsi attesta che l’ente non si trova in condizione deficitaria strutturale e di dissesto ( art 243 c. 1 del tuel) ; 

Che è stato conferito incarico di esperto a titolo oneroso al Dott. Gaetano Nani;

Che il Comune di Milazzo ha proceduto ad effettuare progressione verticale per 6 categorie da C a D,la norma li equipara a tutti gli effetti a nuove assunzioni con un aumento del costo del personale;

che il Comune ha pubblicato un bando per l’assunzione di 5 unità con la qualifica di giardiniere;

Che il Comune ha pubblicato un bando per assunzione di 24 Vigili Urbani.

Che per tale procedura di assunzione non si rileva la copertura finanziaria mediante regolare attestazione del responsabile dell’area Economico-finanziaria;

Che sono stante pubblicate delibere di giunta per un’assunzione di un dirigente contabile e di un Tecnico ai sensi dell’art.110 del tuel ,per anni tre;

Che l’Ente ha proceduto a conferire incarichi professionali a professionisti esterni all’Ente;

Che si è proceduto ad assumere personale esterno a scavalco ;

Rilevato che presso l’organo straordinario di liquidazione sono giacenti diverse richieste di pagamento nonostante vi sia disponibilità di cassa;

Che l’Organo straordinario di liquidazione, entro sei mesi dalla data di conseguita disponibilità, propone individualmente ai creditori, compresi quelli che vantano crediti privilegiati, fatta eccezione per i debiti relativi alle retribuzioni per prestazioni di lavoro subordinato che sono liquidate per intero, la transazione da accettare entro un termine prefissato comunque non superiore a 30 giorni. 

Ricevuta l'accettazione, l'organo straordinario di liquidazione provvede al pagamento nei trenta giorni successivi. 

Considerato che a tutt’oggi l’organo straordinario di liquidazione pare che non abbia approvato il rendiconto e che in ogni caso la sua approvazione sembrerebbe non potere attestare un reale risanamento finanziario dell’ente tenuto conto dei debiti ancora da pagare;

Che l’art. 268 bis 1-bis del TUEL così recita:” 

Nel caso in cui l'organo straordinario di liquidazione abbia approvato il rendiconto senza che l'ente possa raggiungere un reale risanamento finanziario, il Ministro dell'interno, d'intesa con il sindaco dell'ente locale interessato, dispone con proprio decreto, sentito il parere della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali, la prosecuzione della procedura del dissesto.” 

Premesso quanto sopra si interroga il Sig. Sindaco:

a)per sapere se , per quanto in premessa riportato, il Comune di Milazzo trovasi o meno in stato di dissesto e se ai sensi dell’art.268 bis del tuel sia stato interessato il Ministero dell’Interno affinchè si prosegua la procedura di dissesto ;

b)quale è l’intendimento, le decisioni e strategie dell’Amministrazione affinchè i debiti ancora non pagati da parte dell’organo straordinario di liquidazione non rientrano nella competenza della gestione ordinaria del Comune con il rischio di ulteriori pignoramenti e danno per l’Ente;

c)per conoscere se l'organo della revisione, ai sensi dell’art. 265 c. 3 e 4 ha riferito trimestralmente al consiglio dell'ente ed all'organo regionale di controllo ,stante che l'inosservanza delle prescrizioni contenute nel decreto del Ministro dell'interno di cui all'articolo 261, comma 3 del Tuel ,comporta la segnalazione dei fatti all'Autorità giudiziaria per l'accertamento delle ipotesi di reato;

d) per conoscere quale è l’ammontare della cassa dell’Organo straordinario di liquidazione e quale è l’ammontare dei debiti della massa passiva ancora da liquidare e pagare.Si chiede risposta in consiglio comunale a norma di regolamento.

I Consiglieri Comunali Lorenzo Italiano, Giuseppe Crisafulli, Antonio Amato