Anche l’ultimo giardiniere comunale è ormai prossimo alla pensione e quindi da qui a qualche mese a palazzo dell’Aquila non ci saranno più operai da utilizzare per la bonifica delle varie zone cittadine.
Una situazione che ha indotto l’Amministrazione ad intervenire in duplice direzione.
Da un lato è stato chiesto agli uffici di predisporre una perizia per avviare i necessari lavori di bonifica e decespugliamento, dall’altro di avviare l’iter per assumere dall’esterno almeno cinque giardinieri, attraverso la selezione che, per queste categorie, è di competenza del Centro regionale per l’impiego. In tale ottica è iniziata l’interlocuzione con l’ufficio di Messina.
“Mi auguro che questo iter possa chiudersi rapidamente – ha affermato il sindaco Midili – in quanto il numero dei giardinieri comunali si è praticamente azzerato e non è possibile che un Comune sia privo di queste figure che sono fondamentali per assicurare il decoro della città .
Nel frattempo non rimarremo fermi operando con una ditta esterna che gli uffici individueranno dopo aver completato, la perizia. Ma i tempi, assicuro, saranno celeri”.
Nei giorni scorsi intanto, pur in emergenza, si è proceduto, dopo l’intervento nella zona del Capo e di Ciantro, alla pulizia anche di piazza San Papino.
Sono tante però le aree in centro e in periferia che necessitano di una adeguata bonifica”.
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