Oggi ricorre la Giornata Mondiale del Libro. Anche l’Amministrazione comunale intende celebrarla per il tramite della Biblioteca “Stefano Zirilli-Peppino Pellegrino”, che proprio in questi giorni ha individuato alcune interessanti notizie storiche sul proprio prezioso patrimonio librario.
Lo spunto è offerto dai codici Vaticani Latini 11266-11326, ove sono conservate le liste dei titoli dei libri posseduti dai religiosi dei conventi e dei monasteri italiani, acquisite dalla S. Congregazione dell’Indice dei Libri Proibiti tra il 1596 ed il 1603.
Ebbene, dalla documentazione archivistica vaticana emergono gli elenchi dei patrimoni librari di fine Cinquecento di due dei diversi ordini religiosi milazzesi, il Convento di S. Francesco di Paola e quello dei Cappuccini.
Ma i dati ancor più suggestivi provengono dall’elenco dei 93 volumi posseduti dal Convento dei Cappuccini alla fine del Cinquecento, alcuni dei quali, malgrado ben 4 secoli trascorsi da allora e nonostante i passaggi di proprietà (i libri dei conventi milazzesi furono acquisiti dal Comune negli anni Sessanta dell’Ottocento, in virtù delle leggi di liquidazione dell’asse ecclesiastico) e nonostante i danni subiti dagli eventi bellici (da ultimo i bombardamenti aerei angloamericani del 1943) continuano a fare bella mostra nel fondo antico di Palazzo D’Amico.
“E’ un piacere toccare con mano il vissuto quotidiano di ben 4 secoli di storia milazzese – afferma l’assessore ai Beni culturali Francesco Alesci – ed è affascinante sapere che alcuni volumi, benché editi in diverse città europee, siano, di fatto, milazzesi da tempo immemore.
Un fascino ed una suggestione che ci spingono a prestare la massima cura e attenzione per il nostro prezioso patrimonio librario che ci inorgoglisce non poco”.
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