Possibilità di rilascio di certificati anagrafici attraverso tabaccherie del territorio, in alternativa agli uffici comunali.
La Giunta municipale ha approvato la proposta dello schema di convenzione nell’ottica di una maggiore efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa e del miglioramento dei servizi offerti agli utenti. L’Amministrazione comunale siglerà a breve un accordo con la FIT (Federazione Tabaccai Italiani), che comprende a livello nazionale un network di oltre 44.000 esercizi associati, che si occuperà di garantire sette giorni su sette, i certificati anagrafici come lo stato di famiglia, residenza, stato libero e cittadinanza, come accade già in diverse città italiane.
Per l’effettiva operatività ci sarà bisogno di alcuni passaggi tecnici che saranno guidati dalla Fit stessa.
“L’iniziativa, come sottolinea il consigliere comunale Franco Russo che ne è stato il promotore – rientra nelle attività che abbiamo deciso di attuare nel programma di rigenerazione urbana del sindaco Midili.
Il Comune di Milazzo è tra i pochi comuni siciliani ad aver aderito a questo nuovo progetto che andrà sviluppato per garantire una maggiore capillarità e flessibilità del servizio a vantaggio di tutte le fasce di utenza, ad integrazione di quelli già offerti dagli uffici comunali.
L’interesse di questa Amministrazione è realizzare forme di collaborazione che, attraverso l’ausilio di adeguati ed innovativi strumenti tecnologici, permettano di rendere più efficiente i servizi erogati alla collettività ed in particolare agli utenti con maggiore difficoltà di accesso ai sistemi informatici”.
Il Comune di Milazzo ha positivamente completato le pratiche necessarie al subentro nell’ANPR, mediante integrazione ed allineamento della banca dati locale. Dopo l’approvazione della delibera, il secondo passo sarà quello di sottoscrivere una convenzione con la Fit, che non avrà però carattere di esclusività.
Il corrispettivo che potrà essere applicato dagli esercizi autorizzati per l’erogazione del servizio, è stabilito nell’importo di € 2,00 per ogni certificazione richiesta dall’utente.
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