Vaccino, si parte a tutti gli effetti. Dopo il Vaccine day è iniziata la somministrazione delle prime dosi a medici, infermieri, operatori e degenti delle strutture sanitarie in Sicilia.

Ecco come e dove sarà somministrato.

A Milazzo i punti di somministrazione presumibilmente saranno numerosi e anche i medici di famiglia potrebbero essere abilitati. 

Inoltre, un consistente numero di sanitari in pensione dovrebbero essere chiamati per supportare il personale medico nella somministrazione. 

A Milazzo, oltre all'Ospedale, saranno attivati numerosi punti di somministrazione dei vaccini anti-Covid: ogni struttura sanitaria pubblica e privata potrebbe essere abilitata con l'elenco di medici, infermieri e oss certificati.

Gli ultimi aggiornamenti citano la Sicilia tra le regioni più virtuose: somministrate il 60% delle dosi disponibili.

Ecco quale dovrebbe essere il piano di somministrazione: 

Da gennaio a marzo 2021
Rientrano tutte quelle persone più esposte al rischio contagio, ovvero:
- gli operatori sanitari e sociosanitari “in prima linea”, sia pubblici che privati accreditati;
- residenti e personale dei presidi residenziali per anziani;
- persone di età avanzata (over 80).
Probabilmente fase A interesserà il primo trimestre del 2021, quindi si estenderà da gennaio fino a marzo 2021.

Da aprile a giugno 2021
Con l’arrivo della primavera, una volta ultimata la fase A, la campagna vaccinale si avvia alla fase B. In questo caso ad essere vaccinati saranno:
- persone con comorbilità grave (coesistenza di più patologie diverse in uno stesso individuo) o immunodeficienza;
- personale scolastico ad alta priorità;
- over 60.
La fase B presumibilmente prenderà piede già ad aprile 2021 e sarà portata avanti fino a giugno 2021.

Luglio - settembre 2021
In piena estate, ovvero da luglio a settembre 2021, i vaccini continueranno ad essere somministrati e questa volta si procederà con:
- i lavoratori dei servizi essenziali;
- carceri e luoghi di comunità;
- persone con comorbilità moderata, ovvero affetti da patologie ma non gravi;
- personale scolastico e insegnanti rimanenti.
Si evince pertanto che durante la fase C probabilmente non sarà possibile raggiungere tutto il personale scolastico, quindi verrà fatta una scelta? Magari dando la precedenza a quelli più a rischio e più esposti al virus, come gli insegnanti per cui non è ammessa la didattica a distanza e/o se affetti da particolari problemi di salute (ma su questo punto il ministero non ha ancora dato disposizioni chiare).

Ottobre - dicembre 2021
Alla fase D, ovvero l’ultima, si arriverà – se tutto va bene – dopo la fine dell’estate. In autunno inoltrato, infatti, la campagna vaccinale arriverà al suo termine: da ottobre a dicembre 2021 verrà vaccinata tutta la popolazione rimasta esclusa nelle prime fasi (lavoratori non impiegati in attività essenziali, giovani non affetti da particolari patologie etc.).

Ad oggi quelli che stanno ricevendo le prime dosi del vaccino sono stati convocati con chiamata diretta, non è stato chiarito invece come e secondo che modalità si procederà nelle fasi successive.

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