Preoccupato ma allo stesso tempo speranzoso. Un negoziante di Milazzo guarda al Natale come un’occasione di rinascita del commercio, dopo le difficoltà vissute dal settore a causa del covid. 

La lettera aperta inviata da negoziante:

“Mi auguro che per le feste ci sia una riapertura totale sul territorio”, afferma uno storico negoziante della città mamertina. “Noi chiudiamo alle 21, facciamo orario continuato dalla mattina. Nei weekend possiamo stare aperti, ma Milazzo deve tornare una città di servizi e tutto l’hinterland, non potendosi spostare genera una perdita importante”.

Il negoziante guarda pure ai centri commerciali, chiusi nei weekend. “La loro inattività non porta un miglioramento della nostra situazione, non ne beneficiamo per niente. Abbiamo avuto un recupero del lavoro su luglio e agosto ma ce lo siamo rimangiati in questo periodo. Se le persone tornano a passeggiare e a fare acquisti potremmo beneficiarne, ma attualmente Milazzo è un deserto”.

Per l’esercente la categoria ricopre un ruolo importante: “Siamo i tutori della città con le nostre luci accese. Di persone ne passano veramente poche, spero che a Natale non si sviluppino solo gli acquisti online. Temiamo quel tipo di concorrenza, è una realtà che purtroppo fa saldi da capogiro, ma  penso che le persone vogliano tornare a farsi la passeggiata, a guardarsi e misurarsi le cose. Quella sul web è una concorrenza spietata, non giochiamo alla pari, noi paghiamo le tasse e più dipendenti di loro. Loro pagano meno di un decimo delle tasse che paghiamo noi, dovremmo lavorare alla pari”.