DUE CIRCUITI
Il problema sarebbe legato esclusivamente alle carte cosiddette co-badge, che riportano i loghi di due circuiti di pagamento differenti (per esempio PagoBANCOMAT e Maestro, oppure PagoBANCOMAT e V-Pay) e a cui sono associati due distinti codici identificativi PAN, quello PagoBANCOBAT e un secondo.
Il problema sarebbe legato esclusivamente alle carte cosiddette co-badge, che riportano i loghi di due circuiti di pagamento differenti (per esempio PagoBANCOMAT e Maestro, oppure PagoBANCOMAT e V-Pay) e a cui sono associati due distinti codici identificativi PAN, quello PagoBANCOBAT e un secondo.
REGISTRAZIONE CARTA
Come ha spiegato PagoPA, la società incaricata dal ministero dell’Economia e delle Finanze della gestione tecnica del “cashback”, se la carta è stata registrata su IO soltanto «con la procedura guidata relativa alle carte PagoBANCOMAT» è possibile che l’acquisto sia escluso dal “cashback” perché addebitato dai POS attraverso il secondo circuito, quello non registrato su IO.
Come ha spiegato PagoPA, la società incaricata dal ministero dell’Economia e delle Finanze della gestione tecnica del “cashback”, se la carta è stata registrata su IO soltanto «con la procedura guidata relativa alle carte PagoBANCOMAT» è possibile che l’acquisto sia escluso dal “cashback” perché addebitato dai POS attraverso il secondo circuito, quello non registrato su IO.
SOLUZIONI
Pagare inserendo la carta e digitando pin (evitando il sistema contactless) o, altra soluzione, registrare due volte le carte co-badge nella sezione Portafoglio, presente sulla dashboard dell’app IO. Farlo quindi sia come carta PagoBancomat che come carta di credito (o di debito). Quindi, abilitare la funzione cashback per entrambi i pagamenti. Forse meno immediata ma, in relazione al tema salute, più sicura. Poi a gennaio, assicura PagoPa, basterà una sola registrazione. Si tratta di resistere una decina di giorni.
Pagare inserendo la carta e digitando pin (evitando il sistema contactless) o, altra soluzione, registrare due volte le carte co-badge nella sezione Portafoglio, presente sulla dashboard dell’app IO. Farlo quindi sia come carta PagoBancomat che come carta di credito (o di debito). Quindi, abilitare la funzione cashback per entrambi i pagamenti. Forse meno immediata ma, in relazione al tema salute, più sicura. Poi a gennaio, assicura PagoPa, basterà una sola registrazione. Si tratta di resistere una decina di giorni.
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