Pensavo che questo giorno fosse lontano. Invece è arrivato. Anche la società sta venendo a conoscenza di tale decisione solo adesso con un mio post. Il confronto in questi casi serve solo per poter far cambiare idea, ma siccome adesso sono sicuro, vado..... 

Da oggi non sarò più l allenatore della squadra di cui ho sempre tifato. I motivi sono tanti, dagli impegni personali alla mancanza di fondamenta(SECONDO IL MIO PARERE PERSONALE) per un progetto vincente e ambizioso, causa l incertezza generale. 

Non è assolutamente una "lettera " di polemica, ma ora che non sono più l allenatore del Milazzo, è giusto che vado a dare oneri e onori a chi mi ha sopportato, supportato e a chi no.  

Tutto nacque 4 anni fa , quando mi venne affidato l incarico di allenatore della Virtus Milazzo, dal presidente Frankye Alacqua e dal direttore generale Stefano Assormante, persone che conoscevo già , ma che con il passare del tempo si è formata anche una bella amicizia.

Ma nel calcio si sa, l amicizia si deve mettere da parte e bisogna valutare la realtà solo ed esclusivamente dal punto di vista calcistico.  Quella squadra  Virtus Milazzo, oggi è completamente un altra realtà, oggi è SS MILAZZO. 

La Società Sportiva Milazzo, è storia, e la storia si scrive.. La storia contiene fatti accaduti e vissuti negli anni. Il Milazzo calcio ha vissuto momenti bui ma anche vissuto momenti di gloria. Forse sono un romanticone o forse sono troppo tifoso per poter vedere cose che la realtà non mi fa vedere. 

In questi 4 anni ho dato tutto me stesso, andando forse oltre a quelle che erano le mie competenze, ho tolto del tempo alla famiglia e a volte anche al lavoro(i turni infrasettimanali) per un mio piccolo sogno, trionfare e far gioire veramente chi ama questa maglia e questa città. Sono andato avanti, cercando di far capire quanto importante sia questa maglia,  ma evidentemente non è servito a coinvolgere e creare qualcosa di meraviglioso.  

Nascondersi dietro la parola COVID mi da un fastidio che nessuno può immaginare, pertanto io che sono uno a cui piace programmare, lavorare, pretendere, ambire, vincere ma soprattutto GUARDARE IN FACCIA LE PERSONE, in questo periodo dove di chiaro non c'è nulla, sono costretto a fare un passo indietro. Perchè il mio essere ambizioso  mi ha fatto sentire un peso. 

Spiegati alcuni motivi della mia decisione è arrivato il momento di ringraziare e lo faccio con le lacrime agli occhi, tutti i RAGAZZI che ho avuto il piacere di allenare in questi 4 anni, anche con chi mi sono scontrato, perchè anche questo è servito per crescere professionalmente. 

Ragazzi di cui ho una stima immensa, ragazzi che sono stati criticati ingiustamente alcune, ragazzi che andavano e vanno ringraziati, alcuni che sono finiti sotto i ferri per una partita di calcio e per la maglia del Milazzo, e quando un mio giocatore viene giudicato solo per la prestazione o perchè salta una partita per infortunio è una cosa che non ho mai sopportato, negli anni che alleno per i miei giocatori sono andato contro tutto e tutti. Ma siamo sicuri che tutti abbiamo le competenze per poter giudicare un calciatore? Io penso di no........

  Ringrazio tutti i componenti della società, perchè ci sono stati periodi dove serviva fiducia e non decisioni drastiche e me l hanno sempre data, l amicizia resta a prescindere con tutti voi. Ci sono state anche decisioni non condivise, richiami assurdi e anche critiche "ingiuste" a mio avviso, ma anche momenti belli e di condivisione. La cosa che c'è stata sempre è il rispetto, frutto di doti umane difficile da trovare in questi contesti. 

Ringrazio tutti i miei collaboratori e con loro mi scuso anche, il mio carattere durante i 90  e durante gli allenamenti non è facile da sopportate e voi siete stati sempre e comunque al mio fianco, mi scuso perchè  la fiducia incondizionata non mi ha fatto vedere l incertezza del momento e scelte discutibili in generale. 

Ringrazio i tifosi , sono sempre stato uno di Voi, ma voglio ringraziare soprattutto chi non mi sosteneva, chi andava sul personale, senza nemmeno aver visto una partita o un allenamento. Prima si guarda, si vive l ambiente e poi si giudica. Ma anche questo mi ha fatto crescere parecchio, motivo per cui vi ringrazio. Ringrazio tutti gli addetti ai lavori, per la visibilità che mi avete dato e avete dato alla squadra, senza di voi il calcio dilettantistico sarebbe amatoriale, quindi il vostro lavoro è importantissimo per tutto il movimento.  Infine voglio ringraziare chi come me ha messo anima e corpo, amore per il Milazzo calcio, Simone D'Arrigo... Scelte condivise, rispetto dei ruoli, mai una parola fuori posto e soprattutto ha messo la faccia sempre e comunque... Purtroppo devo fare questa scelta, perché quando mancano i presupposti per poter allenare(ambizioni, motivazioni, entusiamo), continuare sarebbe controproducente e porterebbe solo ad ulteriori disastri. 

Allenare non me l ha prescritto il medico.  FORZA MILAZZO sarò sempre il Vostro primo tifoso e mi auguro che le mie dimissioni servono per poter dare uno scossone all ambiente e poter programmare per una ripresa vincente. 

Con affetto... Mister Niko Caragliano