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Milazzo. Vincenzo e Giacomo Sposi, Foto e Video

Unioni civili, Milazzo dà l'esempio

L’11 maggio del 2016 la legge Cirinnà ha sancito le unioni civili in Italia, consentendo alle coppie omosessuali di unirsi in un vincolo con diritti e doveri paragonabili, ma non identici, a quelli previsti dal matrimonio. Sebbene fosse stato preventivato che molte coppie si presentassero per legittimare la loro unione, la realtà ci fornisce un numerico inferiore rispetto alle aspettative.

Mosche bianche, insomma, ma capaci di lasciare un segno memorabile per un’intera comunità.

È successo anche a Milazzo lo scorso 29 settembre quando Vincenzo e Giacomo hanno pronunciato il loro sì dinanzi a familiari, amici e, simbolicamente, all'intera comunità.

Nella sala del Palazzo d'Amico invitati e curiosi si confondono. Nonostante l’unione tra Vincenzo e Giacomo non fosse il primo matrimonio tra persone dello stesso sesso, si è distinto per la volontà dei due sposi di non "passare inosservati".

Infatti il matrimonio di Vincenzo e Giacomo si è distinto per la scelta di puntare i riflettori su un tema scottante, senza dare lezioni di tolleranza a nessuno, anzi svelandosi in tutta la sua contagiosa spontaneità.

Del matrimonio di Vincenzo e Giacomo in paese se ne sta parlando tanto. E non (solo) perché a scambiarsi le fedi sono stati due uomini ma perché la loro è stata una festa collettiva, dove protagonista è stata felicità nei confronti di due persone che si amano e hanno deciso di unire le loro vite. 

“In città ci conoscono tutti ma sposarsi è stato un momento importante che abbiamo voluto rimarcare per il bene della collettività - continuano gli sposi - L’unione civile è un passo decisivo che consigliamo a tutte le coppie. Il riconoscimento sociale che dà il matrimonio, con tutti i vincoli giuridici che comporta, si riflette nella vita a due, dando più consapevolezza al rapporto”.

Di quel 29 settembre Vincenzo e Giacomo ricordano le centinaia di auguri ricevuti e poi la grande festa architettata affinché fosse anche un pretesto per omaggiare la bellezza della città di Milazzo e farla scoprire (e riscoprire) anche agli invitati. La cerimonia ha avuto inizio presso l'antico  Palazzo d'Amico, per poi continuare in serata al Ristorante Sala Ricevimenti Marilyn, suggestiva location ubicata nella cornice della baia del tono di Milazzo. Naturalmente la scelta è ricaduta su vini e prodotti locali protagonisti del menù curato dalla Chef Marika Settineri; a rendere tutto perfetto è stato il servizio offerto in sala dal personale qualificato del locale. Animazione Luciano Fraita

"Sono onorato - afferma Ninni Cianciolo, proprietario del Ristorante Sala Ricevimenti Marilyn - che questi due ragazzi abbiano scelto proprio il mio locale per iniziare un nuovo capitolo della loro vita e sono felice che la comunità milazzese abbia recepito positivamente quest’importante innovazione sociale”.





Foto Auto - Ncc Di Carlo




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