Un disastro ambientale sventato in piena Area Marina Protetta! 

Due contenitori di cui uno pieno di olio esausto per motori sono stati raccolti oggi durante la pulizia della spiaggia di Rinella, nell'Area Marina Protetta di Capo Milazzo. Subito è stata avvisata la Guardia Costiera di Milazzo che è intervenuta immediatamente con una motovedetta a portare via il tanto pericoloso quanto fragile bidone di 20 litri pieno fino all'orlo del nerissimo olio esausto. 

Se un litro di olio è in grado di formare una pellicola inquinante grande quanto un campo di calcio e di rendere non potabile un milione di litri di acqua (pari alla quantità consumata da un individuo in 14 anni) pensate che danno avrebbero fatto 20 litri in questo mare bellissimo!!! Mi piacerebbe tanto capire come ci sia arrivato... io credo che il bidone sia stata gettato illegalmente in un torrente, che la piena l'abbia trascinato in mare e che successivamente la corrente marina l'abbia fatto arrivare fin qui.

La spiaggia è stata inoltre liberata dalla plastica: abbiamo raccolto piú di 60 sacchi neri, bombole, valigie e un FAD (Cannizzo o Caponara, per intenderci). Sulla spiaggia, irraggiungibile da terra, i volontari sono arrivati per mezzo di "ecologici" kayak.

La pulizia della spiaggia è stata organizzata dall’associazione il Promontorio in collaborazione con MuMa - Museo del Mare di Milazzo, SisoProject, Lega Navale - Sez. Milazzo, con il patrocinio di AMP Capo Milazzo e Marevivo. 

Sempre grazie a Carmelo Isgrò, Francesco Currò e Carolyn Berger.