Comunicato stampa CAD Sociale di Milazzo

A Milazzo potrebbe scoppiare una bomba sociale di dimensioni inimmaginabili solo perchè non c'è mai stata una politica lungimirante e che ha saputo guardare al futuro. 

Giuseppe Marano nel 2014 da consigliere comunale prima e nel 2015 da candidato a sindaco a tutela dei lavoratori della Raffineria di Milazzo anticipò i tempi e portò la proposta della Riconversione ecologica Green In pubblica piazza ma fu fin troppo "Semplice" accusarlo di allarme sociale o di pazzo visionario (colui che voleva chiudere l'industria). 

Eppure A Gela l'Eni l'operazione economica l'ha portata avanti ed oggi così come evidenziato da più stampa si parla di un investimento di Euro 1153 milioni sia per la Riconversione che per le bonifiche ambientali con il mantenimento e la diversificazione dell'occupazione nel territorio e con la nascita di diverse attività collaterali alla Green Refinery. 

A Milazzo invece la situazione del lavoro è in fibrillazione a causa della totale mancanza di una "Visione", di una politica locale che invece di guardare avanti ha sempre e solo guardato al proprio orticello. 

Oggi a causa di una emergenza sanitaria (Covid-19) ed ambientale (Piani della qualità dell'aria regionale) i risultati saranno il probabile Disastro occupazionale e sociale mentre ci si accinge verso una competizione elettorale per eleggere il nuovo sindaco ma nessuno sta parlando di RICONVERSIONE, l'unica soluzione politica per il nostro territorio. Il vero problema è che siamo nel 2020 e sono passati 5 lunghi anni da quella proposta, saremo ancora in tempo per metterla in atto????? 

Con gli attuali attori in campo non credo proprio.

Dott. Giuseppe Marano
Presidente del Cad Sociale Milazzo