Una soluzione radicale per la viabilità cittadina, partendo dai parcheggi. E sfruttando soprattutto le notevoli opportunità finanziarie provenienti dalla Comunità europea.

L’ex sindaco Lorenzo Italiano in una nota inviata alla “Gazzetta” interviene nel dibattito legato ai problemi della viabilità, alla carenza di parcheggi e soprattutto allo scarso interesse di imprenditori ad investire in queste infrastrutture. 

L’ex primo cittadino evidenzia che Milazzo sta vivendo ormai da un decennio un grave disagio a causa del traffico veicolare con conseguenze anche sulla qualità della vita dei milazzesi.

«Purtroppo – sottolinea – non è solo la carenza dei vigili urbani sul territorio perché quasi scomparsi dalla pianta organica, ma soprattutto la mancanza di parcheggi controllati. Ecco che si rende necessaria una nuova politica di strategia territoriale urbana per la pianificazione di un piano parcheggi intermodale tra i diversi usi dei mezzi. Bisogna culturalmente spiegare nuove strategie di mobilità e cambiare passo: lavorare perché si cambino le nostre antiche abitudini. Spiegare ai nostri cittadini che si possono utilizzare mezzi alternativi alle macchine. Milazzo è per certi versi una città intermodale e può accogliere i parcheggi interscambio che oggi sono finanziabili come avvenuto per Messina e altre città siciliane. Basti pensare a chi arriva per recarsi nelle isole Eolie, a coloro che provengono dai paesi vicini, ai flussi turistici. È chiaro – prosegue Italiano – che diventa fondamentale coinvolgere il consiglio comunale per presentare un piano parcheggi e discuterlo con la Regione al fine di ottenere la copertura finanziaria. Le aree a disposizione sono tante. Penso a quelle retrostanti l’ex stazione ferroviaria con destinazione pubblica e tante altre a ridosso del centro storico per creare dove possibile aree di parcheggio». Una progettualità che a detta dell’ex primo cittadino è facilmente attuabile. Il Piano strategico prevede la definizione di un apposito programma di interventi per la realizzazione di aree di sosta e parcheggi, in prossimità degli itinerari turistici culturali, dei nodi di interscambio della rete di connessione trasportistica e della viabilità di accesso ai centri storici dei comuni del territorio. L’Amministrazione dovrà procedere a una valutazione del fabbisogno di aree di sosta/parcheggio, rapportato alla criticità specifica del traffico veicolare, alla densità edilizia e abitativa, alla presenza di infrastrutture esistenti. Nello sviluppo del programma di interventi dovranno esseri prese in considerazione anche forme di gestione delle attrezzature da realizzarsi, volte a garantire un idoneo incremento occupazionale e un ritorno economico per la Pubblica Amministrazione, da reinvestire nel tempo per incrementare l’attrattività turistica dell’area. Milazzo è dotato di un Piano strategico finanziato dalla Regione ancora vigente ma mai considerato, forse per dimenticanza! Bisogna tirarlo fuori dai cassetti. Oggi pure in tempi di dissesto e di crisi si può dare un supporto al rilancio economico. Occorre lavorare con gli strumenti e con le risorse a disposizione. Puntando sempre sulla sinergia e sul dialogo e non alzando muri».