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San Filippo Del Mela. Rasegna di Imitatori, Ospite Filippone Imitatore



























sabato 6 luglio 2019

San Filippo Del Mela 
Questa sera, sabato 6 luglio 2019 , nell'ambito delle celebrazioni del Santo Patrono "Madonna Del Carmelo" è attesa la Rassegna 
degli imitatori 

L’arte della comicità imitativa 
L’estro italiano è famoso in tutto il mondo, dal cinema alla moda, la creatività italiana è ormai divenuta un marchio di fabbrica. Nell’arco della storia si sono avvicendati attori comici che sono stati in grado di elevare il livello di quest’arte a vette.
Il fenomeno dell'imitazione, da sempre, ha coinvolto tanti aspiranti che sulla scia delle fortunate trasmissioni televisive con le imitazioni di Alighiero Noschese. gli spettacoli di rivista e nelle feste di piazza continuano a proporre volonterosi imitatori della sua arte di imitatore. 
Tanti gli imitatori di casa nostra , anche molto bravi, che riescono a guadagnarsi un applauso 
Pertanto, c'è attesa a San Filippo del Mela per la rassegna degli imitatori, tra questi anche per Filippone Di Mauro in arte F FILIPPONE IMITATORE
Dalla su pagina Fb leggiamo : un artista imitatore con un repertorio di oltre 40 personaggi dello spettacolo 
Biografia
Ispirato da Giucas Scasella, all' eta di 8 anni ha intrapreso la passione a tempo libero di fare divertire le persone imitando parecchi personaggi dello spettacolo e del palcoscenico televisivo italiano.
Ha partecipato da imitatore in varie emittenti televisive a carattere regionale, Onda tv. Am, e Tva
Scoperto dal mago salvin, ha anche partecipato a dei provini a carattere nazionale. Chissà se per Filippone Di Mauro si apriranno presto le porte del mondo dello spettacolo. Noi glielo auguriamo! 
Ritornando all’arte d' imitare le voci oltre a dipendere da qualità innate ha bisogno di studio e di costanza. Il primo passo è conoscere il timbro della propria voce, sarebbe utile aiutarsi con un registratore per capire come ci si esprime, quale sia la propria potenza vocale e l’inflessione.
Scegliere i personaggi da imitare
Una volta studiata la propria voce bisognerà scegliere e studiare il personaggio che si vorrà imitare. La scelta dovrà ricadere su un personaggio che ha caratteristiche vocali particolari, facili da riconoscere e magari che abbia delle movenze uniche. In base alla propria naturale voce non è detto che sia possibile, anche attraverso tanto studio, modularla come quella dell’artista scelto, sarà quindi necessario individuare qualcuno che abbia una voce simile alla propria.

Documentarsi
Scelto il personaggio o i personaggi, è importante ascoltare più e più volte la voce ed iniziare con l’imitazione, magari anche attraverso dei video, è utile concentrarsi sull’inflessione della voce, sul modo in cui vengono pronunciate le parole. 
Diventare imitatore, richiede molto esercizio e perseveranza, gli scogli da superare sono diversi ma non impossibili. Se si desidera diventare imitatori ma da autodidatti non si riesce ad arrivare al risultato atteso, è possibile prendere lezioni di recitazione o seguirne corsi che aiutino ad imparare la tecnica di respirazione diaframmatica, di dizione per imparare a pronunciare le parole senza inflessione e per apprendere lo studio dell’immedesimazione.
Queste attitudini fisiche e musicali non bastano però a fare di un imitatore un artista. Questo più alto livello estetico sarà raggiunto quando, attraverso l'osservazione e l'indagine psicologica, egli sarà riuscito a vedere l'oggetto della sua imitazione come il personaggio di un copione teatrale, nel quale identificarsi.
A questo punto, però, è opportuno ridimensionare un po' la sua figura per prendere in considerazione quella dello spettatore che, a questo tipo di spettacolo, partecipa a sua insaputa come protagonista.
Bisogna ricordare, infatti, che, a differenza di quanto avviene in una rappresentazione teatrale - nella quale è scontato che il personaggio rappresentato assuma i caratteri fisici e psicologici dell'attore - nel caso dell'imitazione avviene il contrario. Anzi, è indispensabile che il personaggio imitato sia già conosciuto dallo spettatore in modo da poter poi essere riconosciuto.

Il riconoscimento comporterà il confronto dell'imitazione - presente agli occhi e alle orecchie - con l'originale impresso nella memoria e la verifica dei tratti comuni; poi sopravverrà l'integrazione dei fenomeni visivi, acustici e mnemonici per ricostruire alla mente l'illusione di qualcuno che, in realtà, sul palco o sullo schermo non esiste.

Accadrà quindi che l'imitatore apparirà tanto più bravo quanto più bravo sarà lo spettatore a integrare i messaggi.

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