Emergenza piscina Comunale

Il movimento UNITI, raccogliendo e facendo proprie le istanze provenienti dalla cittadinanza, chiede al governo della città di Milazzo, Sindaco e Consiglio Comunale, di prendere in esame, con l’attenzione richiesta dal tema, la vicenda della Piscina Comunale. Pur non entrando nel merito del contenzioso tra comune e affidatario, ci preme infatti rappresentare grande preoccupazione per quanto si profila all’orizzonte.

La chiusura della Piscina comunale priva ben tre società sportive (e oltre 200 atleti) della possibilità di
praticare la loro disciplina con un inevitabile danno al percorso, anche formativo, di giovani che nel nuoto
possono immaginare persino un futuro agonistico. Le varie società, infatti, vantano atleti già impegnati a
livello regionale ed alcuni di essi sono stati persino selezionati per i campionati nazionali.

Tra scuola nuoto, perfezionamento adulti e nuoto libero sono altre centinaia le persone, tra cui molti bambini alla “prima esperienza”, senza possibili alternative per un periodo indefinito; questo anche perché la piscina comunale è l’unica struttura adatta del comprensorio e certamente una tale mole di utenza non può essere assorbita dalla struttura pubblica della vicina Barcellona.

Il silenzio che permane intorno alla vicenda, conclamatasi con la risoluzione del mese di giugno, non lasciapresagire nulla di buono.

Immaginiamo che le procedure burocratiche per un “riavvio della struttura”, soprattutto in presenza di un contenzioso, non siano rapide dunque ogni ritardo decisionale rischia di vanificare la prossima stagione privando l’intera cittadinanza dell’uso della piscina e le società sportive a iniziare regolarmente la preparazione prevista per settembre.

Attendiamo quindi un segnale della politica anche attraverso un “atto di indirizzo” che faccia chiarezza su tempi e modalità con sui si intende affrontare il problema e dare risposte alla città.

MOVIMENTO U.N.I.T.I. Milazzo