Si svolgerà nei giorni del 3 e 4 Maggio presso l’ITET Leonardo da Vinci di Milazzo un Convegno Regionale organizzato dall’Associazione Alcolisti Anonimi sul tema dell’Alcol.

Il titolo è: “Alcol: modalità di intervento di recupero. Fatti di Vita”. La giornata del venerdì 3 sarà rivolta a medici, psicologi, infermieri e assistenti sociali e vedrà impegnati vari
professionisti siciliani, medici e psicologi, che da anni perano all’interno dei Servizi per le Dipendenze Patologiche, relazionare su questo tema e su cosa si fa per aiutare chi vive questa malattia e i loro familiari. Ci saranno anche varie testimonianze di componenti l’Associazione A.A. che racconteranno le loro storie. La mattinata del sabato 4, aperta alla cittadinanza, vedrà confrontarsi sul tema Alcol, in una tavola rotonda, le istituzioni.

Sono stati invitati i Sindaci di Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, i quattro Sindaci dei Comuni delle Isole Eolie, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di
Stato che operano sul territorio di Milazzo, il Responsabile del Servizio di Emergenza Territoriale 118 della provincia di Messina Dr. Runci, il Responsabile della Caritas Diocesana Padre Nino Basile, e la Presidente della Lelat di Messina nonché Presidente del CNCA Sicilia Dr.ssa Anna Maria Garufi.

Da oltre ottant’anni Alcolisti Anonimi è impegnata a promuovere e a portare in tutto il mondo un messaggio di speranza, una valida opportunità di recuperarsi dall’alcolismo, un sostegno disinteressato e duraturo agli alcolisti che desiderano smettere di bere ma che non sanno come fare per uscire dal problema.

Alcolisti anonimi è iscritta al registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale (A.P.S.) ed è composta esclusivamente da alcolisti in recupero: all’interno dei Gruppi non vi sono operatori sociali né educatori né professionisti del settore, ma vi è solo chi del problema ha avuto esperienza diretta e concreta. A.A. è un’associazione di auto-aiuto e non di volontariato: l’alcolista anonimo cerca spontaneamente e senza alcun compenso di aiutare chi ancora non ha trovato una via d’uscita., perché aiutando gli altri in realtà aiuta sé stesso a consolidare la raggiunta sobrietà e a migliorare lo stile di vita. L’unico requisito per entrare a far parte di A.A è desiderare di smettere di bere: chiunque abbia un problema con l’alcol può divenire membro dell’Associazione. 

Alcolisti Anonimi opera facendo leva unicamente sulle proprie risorse: l’Associazione si regge sui contributi volontari dei propri membri e non richiede né percepisce sostegni economici esterni di alcun genere. A.A. non si impegna in progetti di ricerca né in campagne di prevenzione: l’Associazione si concentra unicamente nell’opera di recupero dei propri membri e di attrazione verso nuovi alcolisti desiderosi di aiuto. Pertanto A.A. non aderisce
formalmente ad altre organizzazioni e istituzioni. Alcolisti Anonimi richiede che si osservi il principio dell’anonimato, sia perché questo assume un profondo significato spirituale che esorta a porre i principi dell’Associazione al di sopra della personalità dei singoli componenti, sia a tutela dei membri A.A. In Italia A.A. è diffusa su tutto il territorio nazionale e sostiene il recupero di un gran numero di alcolisti; ciò nonostante, l’attività dell’Associazione viene spesso fraintesa o interpretata in modo distorto, equivocando la sua reale e importante funzione. Per favorire l’incontro tra A.A., i cittadini, le Istituzioni, e le associazioni che si occupano del
recupero dall’alcolismo. 

“Io sono responsabile, quando qualcuno ovunque chiede aiuto, Io voglio che la mano di A.A. sia sempre presente; e per questo, io sono responsabile”. Bill W. (cofondatore
insieme a Bob S. di Alcolisti Anonimi)

A.A. Alcolisti Anonimi
(Angelo Crisafulli)