Intervista all'ex candidato a Sindaco di Milazzo che oggi promette battaglia e non esclude la sua candidatura visto che oggi non ha trovato nessun candidato valido per le sue battaglie.

1) Dottore Marano lei anche questa volta nel 2020 sarà candidato a sindaco di Milazzo?
RISPOSTA - Veda ho superato da poco i 50 anni e adesso ho una visione diversa rispetto a 4 anni addietro, quindi le rispondo categoricamente che non sono interessato a ricandidarmi a sindaco di Milazzo, adesso bado maggiormente ai risultati e come perseguire determinati obbiettivi.

2) E mi dica quali sono questi suoi obbiettivi?
RISPOSTA - E' sotto gli occhi di tutti che quanto paventavamo nel 2015 oggi si è avverato sia in termini di aumento di determinate patologie oncologiche collegate e collegabili all'inquinamento industriale del nostro territorio e sia nella fuga di centinaia di giovani stanchi di subire le solite promesse per avere un posto di lavoro che non potrà mai arrivare. Oggi, Milazzo per Rinascere deve svoltare e deve prendere un indirizzo chiaro ed allineato con le direttive Europee e per fare questo si deve costruire una coalizione di governo per questa città di "Salute Pubblica" che metta la Riconversione ecologica al primo posto. Veda su questo punto siamo convinti che se non si ferma l'inquinamento non ci potrà mai essere pace sociale, prova ne è che abbiamo lavorato negli ultimi anni per determinare Processi penali per Disastro colpo ed ambientale storici affinchè i sacrosanti principi del "Chi Inquina paga" e di "precauzione " vengano applicati ed in tali procedimenti hanno aderito numerose famiglie di Milazzo e del comprensorio.

3) A proposito di Salute pubblica, ho letto che state costituendo un Comitato in tal senso, quanto consenso pensate di raccogliere?
RISPOSTA - Come dicevo, le famiglie di Milazzo che hanno seguito le azioni legali messe in campo dai nostri avvocati e coordinate nella sede della nostra associazione CAD Sociale sono state davvero numerose così come numerosi sono stati gli incontri avvenuti con cadenza regolare negli ultimi 7 mesi . Da questa esperienza emerge chiaramente il desiderio di cambiare, di vivere in un ambiente salubre e di non avere mai più la paura di doversi ammalare da un momento all'altro. Sono tante le persone che vivono a ridosso di Impianti pericolosi con il timore di dover scappare di casa anche di notte. Allo stato attuale dopo averli ascoltati uno ad uno posso affermare con certezza che questi cittadini vogliono essere decisivi per l'elezione del prossimo sindaco di Milazzo nel 2020. La mia professione fa si che I numeri siano il mio forte e siamo convinti di poter determinare almeno 400/500 preferenze. Veda queste sono piccole cifre ma numeri importanti e determinati per eleggere un sindaco che sposi definitivamente l'ambiente.

4) Dottore Marano che ne pensa dei nomi dei probabili candidati che stanno circolando nelle ultime settimane?
Da quello che leggo, posso dire che ancora è prematuro dare un giudizio perchè ancora nessuno parla di programmi.

5) Dell'amministrazione attuale e di questi 4 anni che ne pensa?
E' sotto gli occhi di tutti, doveva essere "Semplice" e invece è stato un totale fallimento politico ed amministrativo. Non si è parlato altro che di dissesto finanziario e di bilanci. Le promesse della campagna elettorale del 2015 sono state tutte disattese, è avvenuto il totale scollamento tra il palazzo comunale e i cittadini, prova ne è che il sindaco Giovanni Formica in questi anni si è guardato bene dal fare anche un solo comizio in piazza, eppure egli era un grande frequentatore di Piano Baele. Come dimenticare le battaglie che dalla via Umberto I faceva per far firmare i ricorsi sulle bollette dei rifiuti. Da allora ad oggi le tasse sono aumentate al massimo consentito dalla legge sia per i cittadini che per commercianti ed artigiani, una economia al collasso. In questa città si sono persi 9 lunghi anni solo per inseguire vendette politiche trasversali.

6) Lei cosa propone di fare per risolvere questo Disastro economico?
RISPOSTA- La soluzione è davvero Semplice e di attualità e pensare che l'avevamo scritta nel 2015. I comuni ormai da anni sono o in dissesto finanziario o strutturalmente deficitari e non sono più destinatari di somme dello stato o della regione Sicilia quindi bisogna utilizzare quello che si ha. Noi dagli anni 70 abbiamo avuto e abbiamo ancora ospite una Multinazionale con un giro Milionario di affari che ha spremuto Milazzo lasciando solo le briciole a causa di amministratori e politici miopi e senza coraggio. Oggi bisogna invertire la rotta e fare un patto chiaro con Eni e Kuwait per farli investire nel nostro territorio. Si inizi a discutere della riduzione del costo dei carburanti che incide decisamente sul reddito procapite dei residenti che subiscono da anni inquinamento senza avere nulla in cambio, si realizzi un serio protocollo d'intesa per la gestione di tutto il patrimonio comunale affinchè si possano realizzare nuovi servizi per la collettività e nuova occupazione per i giovani Milazzesi. Nessuno ha mai detto che questa industria deve chiudere ma che con essa si apra una nuova stagione di ragionamento questo si, si inizi a discutere di Riconversione, di bonifiche e di risanamento ambientale.

7) Per concludere questa prima fase?
RISPOSTA - Siamo solo all'inizio di una lunga campagna elettorale e gli argomenti li affronteremo uno alla volta ma una cosa è certa, la nostra associazione CAD Sociale di concerto con alcuni Comitati di cittadini non starà a guardare mentre gli altri giocano a chi la spara più grossa. Resteremo attenti, vigili e aperti ad ogni forma di dialogo con chi metta al centro la difesa del "Creato".