XXIV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di mafia,
per costruire sempre percorsi di legalità
IL 21 MARZO A PADOVA E IN TUTTA ITALIA PER LA XXIV GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE
Partendo dalla spinta educativa nell'ambito della legalità che #gigliopoli da sempre tenta d'impartire ai suoi fruitori, l'appuntamento da vivere nella mattinata del 21 marzo,giovedì 21 marzo 2019 dalle ore 09:00 alle 13:00,
La XXIV edizione della Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera e Avviso Pubblico, quest’anno si svolgerà il prossimo 21 marzo a Padova, scelta come piazza principale, e in contemporanea in tanti luoghi in tutta Italia compresa la nostra città.
Organizzato da Gigliopoli - Associazione Il Giglio- Capo Milazzo presidio Libera oltre al "Nino e Ida Agostino" di Messina - ospiterà le scuole del comprensorio in occasione della manifestazione per la XXIV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime di mafia.
Sarà un'occasione ricca di momenti di riflessione, partecipazione e preziosi interventi, tra cui il collegamento dalla piazza nazionale con Don Luigi Ciotti, già più volte ospite di Gigliopoli e ambasciatore della Città dei bambini spensierati.
Come ogni anno, nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, le reti di Libera e Avviso Pubblico, gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini, assieme alle centinaia di familiari delle vittime, si ritroveranno in molte città per ricordare, nome per nome, tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente.
Aderire e partecipare alla Giornata, divenuta nazionale con la legge 20/2017, è un gesto di grande valore civile ed istituzionale, per rinnovare l’impegno contro l’infiltrazione mafiosa negli enti locali e sui territori e per l’affermazione dei diritti e della giustizia sociale.
Pubblicato da Stefano Lo Presti a
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