Dopo il primo rinvio a giudizio del 18 gennaio nei confronti della Raffineria e di tre direttori per Disastro colposo con inizio dibattimento 3 aprile dalla nostra sede del CAD Sociale di Milazzo di concerto con il nostro legale l'Avv. Antonio Giardina ci stiamo preparando per tale evento, coordinando i primi 100 cittadini che si sono costituiti in giudizio e i medici che parteciperanno a stilare le consulenze e che avranno il compito di dimostrare il nesso causale tra l'inquinamento di quegli impianti e le malattie oncologiche collegate e collegabili.
All'inizio del processo di aprile chi vorrà ancora costituirsi parte civile lo potrà fare evidenziando le proprie cartelle cliniche e confrontandole insieme a noi agli studi epidemiologici condotti sin dal 2009 dall'OMS nel territorio della Valle del Mela.
A questo primo procedimento secolare Siciliano si aggiunge l'udienza preliminare del 1 Febbraio per l'incendio del serbatoio del 27 settembre 2014. La nostra associazione insieme al nostro legale proprio in questi e nei prossimi giorni stiamo incontrando e predisponendo le altre costituzioni di cittadini che chiedono i danni morali ed esistenziali per quell'evento.
Dispiace dirlo ma è così, abbiamo smentito categoricamente con i fatti tutti coloro della società civile di qualunque estrazione politica e sociale che in questi anni hanno diffidato sia del sottoscritto che dell'azione giudiziaria da noi messa in campo sin dal 2011.
Il 2019, il 2020 e il 2021 saranno gli anni dei processi per Disastro ambientale e questa esperienza dovrà servire a rimodulare, risanare e bonificare non solo l'ambiente ma soprattutto le coscienze e la cultura di un intero comprensorio.
Riceviamo e Pubblichiamo
Dott. Giuseppe Marano
Presidente del CAD Sociale di Milazzo
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