Raccolta Rifiuti Milazzo, il Numero Verde c'è Ma Non Funziona

Rifiuti a Milazzo, c’è il numero verde ma nessuno risponde
Il servizio dovrebbe raccogliere le segnalazioni e le richieste dei cittadini.

Un servizio che, stando alle segnalazione, c'è ma non funziona. Il numero verde attivato dal Comune per fornire informazioni sul sistema, messo a disposizione della cittadinanza per segnalazioni, richiesta informazioni e per comunicazioni in merito alla raccolta e smaltimento di rifiuti ingombranti e materiali vegetali provenienti da aree verdi, non squilla affatto vuoto.

Provando a telefonare anche questa mattina, 22 Ottobre 2018 alle 9:46, dopo due squilli al numero 800984597 sul display del cellulare viene la scritta "errore di chiamata".

Così accade a farlo anche tre volte di fila, finché non si desiste e si riaggancia la cornetta. Magari riprendendo la trafila, che non cambia.

Il Comunicato stampa del comune informava i cittadini dell'avvenuta attivazione del servizio, ma oggi sembra ancora non funzionare.

Le segnalazioni sono tantissime e basta fare un tentativo per incappare nello stesso disservizio. Così, il mugugno cresce attorno al nuovo servizio di raccolta differenziata a Milazzo. Sembrerebbe che, la maggior parte delle chiamate all'eco-sportello messo a disposizione per questa prima fase di partenza della nuova raccolta differenziata sono per la maggior parte richieste di chiarimenti o informazioni.

Si spera che sia solo un problema iniziale del servizio e che nei prossimi giorni si normalizzerà il tutto, c'è chi dice che situazione è tutto sommato sotto controllo. Ma forse è anche un bene, tutto questo interesse da parte dei milazzesi potrebbe voler dire che c'è molta attenzione, sensibilità e voglia di conferire correttamente i rifiuti.

Il problema è che nessuno milazzese dovrebbe essere multato per gli errori nei conferimenti almeno fino a quando tutti i servizi siano attivi e perfettamente funzionanti. La politica da parte delle ditte appaltanti di non rispettare il capitolato deve finire. Le sanzioni dovranno essere fatte quando è accertato che il cittadino davvero non vorrà collaborare.