Mercatino dell'usato a Milazzo, dopo un inizio con riscontri positivi ritorna il "deserto" come anni fa in Piazza Marconi, di fronte alla vecchia stazione ferroviaria, quando la scarsa pubblicità e il mancato coinvolgimento dei possibili espositori hanno portato al totale fallimento dell’iniziativa.
Lo stesso fallimento sembra ritornare con questa edizione, gli espositori e i cittadini sembrano non apprezzare questa iniziativa con una partecipazione prossima allo zero da entrambe le parti.
Questo appuntamento della domenica mattina a Milazzo era rivolto a tutti i cittadini che, trasformandosi in commercianti per un giorno, avrebbero avuto la possibilità di vendere le cose che non usano più: mobili usati, abiti, attrezzature sportive, biciclette, oggettistica, prodotti informatici e qualsiasi cosa sia rimasta inutilizzata in cantina.
L'adesione, riservata ai cittadini privati che, dopo il pagamento di una somma simbolica e l'iscrizione all'ufficio preposto, prevedeva l’assegnazione ad ogni partecipante di uno spazio dove esporre le proprie cose da vendere.
«Un’iniziativa molto apprezzata dai cittadini, che promuove l’importanza del riciclo e il riuso degli oggetti, oltre a valorizzare piazza San Papino come luogo d’incontro e aggregazione – afferma Massimiliano Falletta espositore -. La location di piazza San Papino, - continua Falletta - vicino alla Chiesa e nel pieno centro, è stata scelta per aumentare la vivibilità del mercatino delle pulci, coinvolgendo il maggior numero di cittadini, ma la scarsa pubblicità e la mancata programmazione hanno portato, anche nel mio caso, ad non essere presente da molte domeniche».
In altre città , queste sono iniziative che registrano riscontri positivi, si spera che anche il mercatino delle Pulci a Milazzo possa decollare al fine di rivalutare il centro storico con diversi appuntamenti ed eventi per le famiglie.
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