Anticipazioni di Tesoreria Milazzo, Guerra tra Sindaco e Opposizione
5.4.18
Anticipazioni di tesoreria, ulteriore intervento del sindaco Il sindaco Formica, appreso del comunicato di “Milazzo Futura” ha ritenuto opportuno intervenire ulteriormente sulla questione delle anticipazioni di tesoreria del Comune di Milazzo. “Ultimamente quando scrivo qualcosa saltano i nervi – afferma il primo cittadino -. Pertanto integro, specifico e rispondo anche a qualche domanda. Le somme di anticipazione di tesoreria sono quelle di movimentazione complessiva nel corso di ciascun anno, cioè l'ente anticipa e restituisce nei limiti previsti dalla legge. Confermo che su quelle somme si pagano gli interessi. Qualcuno mi ha chiesto di sapere come si sono chiusi gli esercizi. La domanda mi sembra pertinente e quindi rispondo. anno 2010 debito al 31.12 verso il tesoriere 1.478.392,69 anno 2011 debito al 31.12 verso il tesoriere 2.541.493,52 anno 2012 debito al 31.12 verso il tesoriere 1.903.253,59 anno 2013 debito al 31.12 verso il tesoriere 1.515.042,08 anno 2014 debito al 31.12 dato non a mia disposizione anno 2015 debito al 31.12 verso il tesoriere 29.863,48 anno 2016 debito al 31.12 verso il tesoriere 0 (zero) anno 2017 debito al 31.12 verso il tesoriere 0 (zero) Visto che – prosegue Formica – che sempre qualcuno ha citato la relazione dell'ispettore del ministero delle finanze lo faccio anche io riportando fedelmente: "circa l'utilizzo della anticipazioni di tesoreria previsto dall'art. 222 del TUEL, si rileva che il costante ricorso alle stesse, si configura non come una soluzione di breve periodo per superare transitorie situazioni di scarsa o insufficiente liquidità, ma come forma sistematica di finanziamento dell'Ente, trasformandosi così in strumento di indebitamento improprio. inoltre, nel caso del comune di Milazzo, oltre a manifestare una considerevole difficoltà di liquidità da parte dell'Ente, l'utilizzo della anticipazioni di cassa rappresenta un notevole esborso per le casse dell'ente. Nel caso di specie si evidenzia infatti che, nel periodo dal 2010 al 2015, l'ente ha pagato al tesoriere interessi passivi per anticipazioni per i seguenti importi: anno 2010: € 131.062,25 anno 2011: € 132.233,09 anno 2012: € 57.979,52 anno 2013: € 29.863,48 anno 2014: € 58.292,27 anno 2015: € 32.569,83 totale € 442.000,44" Anticipazioni di tesoreria, il gruppo “Milazzo Futura” replica al sindaco Immediata replica del gruppo “Milazzo Futura” alle dichiarazione rilasciate dal sindaco sulle anticipazioni di tesoreria del Comune. In una nota il consigliere Pippo Midili accusa il sindaco di “mentire volutamente sulle anticipazioni” e chiede “l’intervento della magistratura”. “Un gesto che denuncia un reato penale anche abbastanza grave e che, secondo quanto asserito dal Sindaco Formica, avrebbe visto coinvolti i precedenti amministratori, i precedenti dirigenti ed i precedenti ragioniere oltre ai tesorieri che avrebbero prestato somme di denaro di ben oltre il limite di 6 milioni eventualmente consentito dalla legge al Comune di Milazzo ed al tesoriere – si legge nel documento -. Spacciare le movimentazioni in entrata ed in uscita, dei rendiconti dei vari anni, per somme prestate al Comune, crea allarme sociale facendo intendere ai cittadini che hanno pagato chissà quali somme di interessi per cose voluttuarie e comunque contro la legge. Rettifichi immediatamente o ne risponderà di fronte agli organi di giustizia. Il suo è un grave attacco alla credibilità, onorabilità e correttezza di almeno 20 persone, alcune delle quali oggi suoi stretti collaboratori. Un Sindaco che deve ricorrere ad attacchi spregiudicati che sono vere e proprie azioni di delinquenza politica, come le avrebbe definite Tucidide, non può continuare a mantenere il suo posto al Comune. Non è più lucido, non è in condizioni di gestire la cosa pubblica. A smentirlo sono lo stesso Dottor Logoteto da lui sempre citato come esempio di grandissimo e corretto analizzatore dei conti del Comune di Milazzo, i Commissari liquidatori del dissesto 1, i revisori dei conti che secondo quanto scritto dal Sindaco avrebbero certificato il falso nelle loro relazioni ed il tesoriere che ha certificato le chiusure annuali dei conti. Spalleggiato in questa sua operazione da un giornale on line( Oggi Milazzo) che aggiunge come le Amministrazioni spendessero soldi che non avevano per organizzazione di eventi facendosele prestare dalla banca. La storia non può finire qui ed avrà un seguito pesante. Se le affermazioni del Sindaco sono vere la Magistratura ha l'obbligo di fare scattare immediatamente le manette ai polsi di chi ha commesso tali reati penali gravi. Altrimenti il Sindaco ed il giornale che ha scritto simili gravi affermazioni chiedano immediatamente scusa” Il Comune non ricorre da due anni alle anticipazioni di tesoreria Il sindaco Giovanni Formica ha reso note le statistiche relativi l’accesso al credito alla Tesoreria comunale per evidenziare che nell’ultimo biennio tali anticipazioni si sono azzerate. “E’ utile – evidenzia il sindaco che i cittadini conoscano gli importi cui ha fatto ricorso il Comune di Milazzo negli anni, sotto forma di anticipazione di tesoreria per sopperire alla mancanza di liquidità. Somme ovviamente concesse in prestito, da restituire pagando gli interessi. Le tabelle sono eloquenti e la nostra Amministrazione nell’ottica di un risanamento delle casse, ha annullato nell’ultimo biennio l’accesso di credito dalla Tesoreria comunale”. Ecco la tabella: anno 2010 € 19.323.682,32 anno 2011 € 18.753.224,74 anno 2012 € 18.400.905,73 anno 2013 € 24.229.685,45 anno 2014 € 21.682.831,62 anno 2015 (a giugno cambia amministrazione) € 11.068.789,19 anno 2016 € 3.011.754,30 anno 2017 € 0 (zero) anno 2018 ad oggi € 0 (zero)
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