"Milazzo in MoVimento ":Perché Dedicare l'Asse Viario all'On. Merlino ?
21.11.17
Meetup " Milazzo in MoVimento " : Perché dedicare l'Asse Viario all'On. Merlino ?
È giusto intitolare l'asse viario di Milazzo all'Onorevole Merlino?
Da una mozione approvata recentemente in Consiglio Comunale risulta che, tra la scelta posta all'o.d.g. nell'intitolare l'Asse Viario a Falcone e Borsellino oppure all'ex onorevole della DC Merlino, abbia avuto la meglio quest'ultimo.
Affermano gli attivisti: Ci chiediamo con quale criterio di valutazione sia avvenuta una scelta che pone come identità , personaggi che hanno pagato con la vita lottando contro la mafia, rispetto ad un politico dai trascorsi rimasti ad oggi, dubbi e poco chiari.
Per quanto si percepisca la scelta puramente politica, può un Consiglio indirizzare una valutazione così importante e permanente, basandosi solo su questo? E' corretto agire ripetutamente, pensando che il fine giustifichi i mezzi?
Riteniamo che Milazzo non abbia bisogno di lapidi commemorative verso un personaggio additato dal pentito di cosa nostra Angelo Siino, di aver collaborato insieme a vertici imprenditoriali, massonici e mafiosi della provincia di Messina, così come la storia descrive. Ai tempi, l'onorevole Merlino si occupava di appalti pubblici in tutto il messinese. Mai una via è stata intestata a qualcuno che dietro di se ha lasciato più ombre che luci e nello specifico tra l'altro, essendo stato lo stesso accusato di concussione e raggiunto da ordine di custodia cautelare presso il policlinico, dove ne era ricoverato da giorni.
A Milazzo si vuole celebrare una figura assolutamente controversa ed oscura della storia del nostro paese? E nei giorni poi della dipartita di Totò Riina... A futura memoria!
Se proprio si vogliono commemorare nomi autorevoli che abbiano valorizzato il territorio, moltissimi personaggi milazzesi nel corso del tempo si sono distinti per l'esercizio di virtù morali, militari e intellettuali e sono in attesa di essere ricordati con l'intitolazione di una piazza o di una strada. La morte dell'onorevole, giunta prima che tutto si chiarisse con un regolare processo, lascia nell'immaginario collettivo un dubbio amletico, sulla quale difficilmente oggi si potrà fare luce, ed è per questo che preferiremmo ricordare luoghi commemorativi attraverso figure nitide, di uomini che con il loro esempio, hanno reso gloriosa la nostra città agli occhi dell'Italia intera.
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