Regionali: Il milazzese Simone Magistri a sostegno dì Musumeci

Milazzese, nato l'8 gennaio del 1984, avvocato specializzato in materia di Diritto Amministrativo e successivamente Funzionario pubblico, Simone Magistri ha approfondito negli anni le tematiche legate al mondo della pubblica amministrazione, attraverso la partecipazione a master e corsi di perfezionamento in Management delle Amministrazioni Pubbliche, svolti presso la SDA Bocconi di Milano - in partnership con la Scuola Nazionale dell’Amministrazione -, nel corso dei quali ha anche redatto specifici progetti in materia di appalti pubblici e di assistenza ai disabili, in collaborazione con diversi enti locali siciliani e non.

Dal 2008 al 2013 è stato Consigliere della Provincia di Messina dove ha ricoperto anche il ruolo di Capogruppo, occupandosi prevalentemente di tematiche ambientali, specie per quanto attiene l’Area industriale della Valle del Mela, nonché di questioni legate all’edilizia scolastica, con la presentazione anche di uno specifico dossier sullo stato e le condizioni di sicurezza delle scuole di pertinenza provinciale.

Nel 2013 ha fondato Maestrale, un'associazione di carattere civico, con forti connotazioni giovanili, che si è occupata e continua ancora oggi ad occuparsi di tutela e promozione del territorio, di ambiente, sanità, valorizzazione degli spazi pubblici e che ha fatto parte, finché esistente, della Consulta Ambientale del Comune di Milazzo, ove ha assunto importanti prese di posizione.

Nel 2015, Simone Magistri viene eletto Consigliere del Comune di Milazzo, risultando tra i più votati della tornata elettorale.

Nel corso del mandato consiliare, tutt’ora in corso, ha proposto in qualità di primo firmatario numerosi atti deliberativi ed interrogazioni su svariate tematiche. Dalla questione legata al rischio di realizzazione di un Inceneritore nella Valle del Mela, alla tematiche ospedaliere e sanitarie, dalla valorizzazione turistico/culturale della città di Milazzo alla questioni legate all’edilizia scolastica, alla sicurezza e viabilità urbana ed ai fenomeni migratori.

Nel 2016 entra a far parte del Movimento Civico, fondato da Nello Musumeci, Diventerà Bellissima, nel quale è oggi candidato, con cui conduce le battaglie referendarie contro le trivellazioni in mare e quella per la ferma opposizione alla riforma costituzionale proposta dal Governo Renzi.

I principali punti che si intendono portare avanti in sede regionale, attengono la tematica ambientale, con il definitivo stop ad ogni progetto di nuovi insediamenti industriali nella Valle del Mela e l’implementazione degli attuali ed inefficienti sistemi di controllo ambientale, ed ancora, l’attivazione di specifici strumenti tali da garantire un vero rilancio dell’occupazione giovanile, prevenendo la fuga dei giovani dalla nostra regione, l’integrale revisione dell’attuale piano sanitario regionale con il coinvolgimento dei territori e delle parti sociali, una maggiore attenzione sul tema della disabilità, la definitiva composizione della questione legata alla gestione dei rifiuti, il rilancio del settore turistico/culturale, la restituzione di un ruolo da protagonista alla Regione Sicilia nella gestione dei fenomeni migratori e sul tema della portualità.