IL SINDACO HA CHIESTO LE DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NASTASI.
Nastasi: ha risposto: «Scontata la risposta del Sindaco. Mi dimetterò quando 20 persone chiederanno la mia sfiducia»
Le tensioni tra Formica e Nastasi non erano cosa nuova.
Il pretesto è stato la dichiarazione del sindaco rilasciata lo scorso lunedì in consiglio comunale circa la presunta illegittimità degli interventi preliminari dei consiglieri all'inizio di ogni seduta.
Il pretesto è stato la dichiarazione del sindaco rilasciata lo scorso lunedì in consiglio comunale circa la presunta illegittimità degli interventi preliminari dei consiglieri all'inizio di ogni seduta.
Nastasi ha risposto al sindaco pochi minuti fa nel corso dell'odierno consiglio comunale, respingendo l'accusa di illegittimità di tali interventi, difendendo il proprio operato e sostenendo che rappresentano una prassi consolidata e che gli stessi preliminari sono opportunamente definiti nel nuovo regolamento del consiglio comunale al vaglio della prima commissione. Nastasi ha concluso il suo intervento invitando il sindaco a impegnarsi a lavorare per la città.
La replica di Formica non si è fatta attendere.
«In ragione del fatto che il consiglio comunale non è il risultato di un sorteggio, ma risultato di una elezione in cui si sottopone ai cittadini un'opzione politica che è suscettibile di cambiamenti alla luce degli accadimenti.
Io registro che Nastasi nel chiamarmi a una responsabilità ha evidentemente segnalato che io quella responsabilità la sto tradendo. Per me è un fatto politico e ovviamente i fatti politici hanno delle conseguenze politiche. E poiché il presidente di questa assemblea è stato eletto con i voti della maggioranza che ha sostenuto il sindaco Formica mi appare del tutto chiaro che la presa di posizione del presidente del consiglio ridetermini la geografia di questa compagine politica che ha sostenuto il sindaco Formica».
Nastasi ha risposto: «Scontata la risposta del Sindaco. Mi dimetterò quando 20 persone chiederanno la mia sfiducia».
Pubblicato da Stefano Lo Presti
Pubblicato da Stefano Lo Presti
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