Vertenza portuali, incontro in Capitaneria

Si è svolta nei locali della Capitaneria la riunione per fare il punto sulle opportunità occupazionali per le maestranze dell’ex compagnia portuale che sono rimaste senza lavoro dopo la rideterminazione della gestione del lavoro all’interno dello scalo mamertino. All’incontro, presenti il sindaco e il comandante del porto, sono intervenuti anche i rappresentanti dell’Autorità portuale e delle società di navigazione.

Nel corso dei vari interventi è stato ribadito l’impegno a portare avanti ogni utile iniziativa ad assicurare ai lavoratori portuali la possibilità di svolgere la loro attività compatibilmente con quanto previsto dall’applicazione del bando ex art. 17 per il reperimento della manodopera da utilizzare per le operazioni commerciali nel porto. In tale ottica si è appreso di nuovi flussi commerciali che si prevedono all’inizio del nuovo anno, quando il porto di Milazzo accoglierà anche sette navi al mese per la movimentazione delle merci della Duferdofin e – dovrebbero essere due navi al mese – del gesso.

«Ho motivo di ritenere – ha detto il sindaco Formica – che questa vertenza possa essere “governata” grazie ad un aumento dell’attività commerciale nel nostro porto che permetterà di dare lavoro anche a coloro che non rientrano nei parametri dell’art. 17. È stato altresì ribadito l’impegno, condiviso da tutti i soggetti intervenuti, di dare delle opportunità anche alternative a questi lavoratori. È chiaro che il monitoraggio sarà costante per vedere gli spazi disponibili per le maestranze che resteranno fuori dall’attività di movimentazione delle banchine».